
Gli uomini della Capitaneria di porto di Pozzallo hanno rinvenuto e sequestrato in
località “Punta Cirica”, ad una distanza inferiore ai 100 metri dalla battigia, un
attrezzo da pesca tipo “nassa” riconducibile ad un pescatore non professionista.
L’attrezzo era privo di idonei segnalamenti che ne evidenziassero la presenza, oltre a
trovarsi all’interno della fascia di mare riservata esclusivamente alla balneazione ed è
stato, pertanto, rimosso e sequestrato dai militari operanti.
Vale la pena ricordare, a tal proposito, anche a beneficio dei tanti cittadini
appassionati di pesca sportiva, che a norma della vigente ordinanza di sicurezza
balneare n. 34/2019 della Capitaneria di porto di Pozzallo, la zona di mare compresa
entro la distanza di 300 metri dalla costa, ovvero 100 metri dalle scogliere a picco, è
individuata come zona riservata all’attività di balneazione, per il corso dell’intera
stagione estiva, negli orari dalle 9:00 alle 19:00. Di conseguenza nell’ambito della
predetta zona di mare risulta vietata l’effettuazione della pesca sportiva. Inoltre, tutti
gli attrezzi da pesca, sia professionali che non, devono essere comunque segnalati
in maniera idonea al fine di non arrecare alcun pericolo alla sicurezza delle unità in
transito.
Rimane, dunque, elevato e continuo il livello di attenzione alla verifica del rispetto
delle norme sulla pesca e sulla la sicurezza della navigazione e della balneazione da
parte della Guardia Costiera iblea che, nell’ultimo mese, ha effettuato una serie di
interventi di repressione di attività illecite sia a mare che a terra, con il sempre
primario obiettivo di tutela del cittadino.