Lo scorso 26 dicembre ha preso vita a Modica, tra i vicoli che si snodano da Piazza Monumento fino al quartiere Dente e al Liceo Convitto la 3^ edizione del Presepe Vivente, organizzato dall’Oratorio della Parrocchia Sant’Anna.
Il Presepe rivive a Modica, in questi giorni, così come fu voluto per la prima volta da San Fancesco nel 1209 e per iniziativa del Salesiano don Palacino, iniziatore a Modica di questo “momento creativo”.
Il tragitto è stato un vero pellegrinaggio verso Betlemme, così come ha sottolineato il parroco Don Stefano Modica. I figuranti sono stati “collaboratori discreti e testimoni” dell’incontro con il mistero di Cristo.
Il presepe è un momento di evangelizzazione che ha come unico scopo quello di essere strumento di Dio che ancora una volta si offre all’umanità.
Attraversando i vicoli, prima di giungere alla grotta della Natività, si sono incontrati i personaggi e mestieri di una volta (maniscalco, fabbro, tessitore, calzolaio) e scene di vita quotidiana, tipica del nostro territorio.
I figuranti dei vari mestieri hanno offerto ai visitatori gli assaggi dei prodotti tipici delle nostre zone accompagnati da un bicchiere di vino locale. Nel punto più alto e suggestivo del quartiere, lo spettacolo notturno di Modica con il Castello, la Torre dell’orologio e Piazza Matteotti ha stupito non poco i visitatori e gli stessi modicani.
Così come ha stupito anche la mostra fotografica realizzata dal fotografo Paolo Portogallo all’interno del Liceo Convitto: un presepe “rivisitato” attraverso le scene “ro mbriaco“ che beve per non pensare! La scena di questo presepe fotografico si snoda tra una bevuta e l’altra purché non pianga “u picciriddu”“ e così in sogno vede “u ricuttaro” , u falignami”, l’urtulanu”, ma il troppo vino lo ha allontanato dalla realtà e così al suo risveglio, nell’ultima foto, il vecchio sognatore si rammarica per aver perso un’opportunità: “nun putiri taliari stu picciriddu”. Alla mostra si accompagnano 10 foto a colori di immagini Sacre di Madonna e Santi, di alcune chiese locali , aggiornate e rivisitate nei colori dal giovane fotografo Portogallo.
Il presepe sarà ancora visitabile nei giorni 28 dicembre e 1 e 5 gennaio 2020 dalle 17,30 alle 21,30.
Si ringraziano l’Amministrazione Comunale e soprattutto la disponibilità dei proprietari delle case del quartiere, messe a disposizione per questo evento; un grazie vada anche alle Aziende che hanno contribuito in vario modo alla costruzione del presepe vivente, con i prodotti tipici di Modica ma anche con la presenza degli animali domestici che da sempre costituiscono l’ambiente del presepe.












