
Modica, 27 settembre 2025 – Palazzo San Domenico ha ospitato un importante incontro dedicato alla sicurezza del centro storico, tema di grande attualità e sensibilità per cittadini e imprenditori. All’incontro hanno preso parte il sindaco Maria Monisteri, rappresentanti dell’amministrazione comunale, una qualificata delegazione imprenditoriale e i vertici di Cna comunale e Confcommercio sezionale.
Nel corso della riunione, le associazioni di categoria, che hanno richiesto il confronto, hanno espresso con fermezza la necessità di interventi concreti e tempestivi a tutela della sicurezza pubblica e della vivibilità cittadina. La Cna comunale ha sottolineato che, pur essendo Modica generalmente più sicura rispetto alla media nazionale, i recenti dati sulla legalità segnalano un sensibile deterioramento che non può essere sottovalutato. “Il centro storico è il cuore pulsante dell’economia locale, della socialità e dell’identità modicana: la sua tutela va affrontata con la massima responsabilità e con politiche mirate” hanno dichiarato i rappresentanti di Cna.
Confcommercio Modica ha evidenziato come il tema della sicurezza non debba costituire una divisione tra le parti, ma rappresentare un obiettivo comune, da perseguire con dialogo costruttivo. “Non chiediamo soluzioni semplicistiche o immediate – ha affermato Confcommercio – ma un lavoro condiviso che coinvolga tutte le energie, competenze e risorse della città, evitando polemiche e partigianerie. Vogliamo promuovere uno spirito di collaborazione che valorizzi ogni realtà di buona volontà”.
L’incontro, che ha segnato anche la risoluzione di alcune incomprensioni recenti tra le associazioni di categoria e l’amministrazione, si è svolto in un clima di apertura, con il sindaco Monisteri impegnata ad accogliere le istanze degli imprenditori e delle associazioni. Il primo cittadino ha manifestato la disponibilità ad attivare un confronto diretto con il prefetto, coinvolgendo le associazioni di categoria per progettare insieme azioni innovative, sia economiche che commerciali, finalizzate a rafforzare la presenza e la sorveglianza nel centro storico.
Al termine dell’incontro, Cna e Confcommercio hanno dichiarato congiuntamente: “Il futuro della sicurezza a Modica non può prescindere dalla collaborazione tra istituzioni e categorie produttive. Chiediamo l’attivazione di un coordinamento permanente che coinvolga tutte le realtà interessate e l’avvio di un tavolo di dialogo con il prefetto e le forze dell’ordine. Solo un’azione sinergica e condivisa potrà restituire fiducia e tranquillità alla comunità modicana”. Le associazioni si sono dette pronte a fornire proposte operative e a partecipare attivamente alla definizione di strategie che garantiscano decoro, sicurezza e sviluppo per il centro storico, ribadendo che la tutela della città è responsabilità di tutti. “La sicurezza è un bene comune, da difendere con coraggio, lungimiranza e spirito di servizio. Lavoreremo fianco a fianco con l’Amministrazione affinché Modica possa essere, oggi e domani, esempio di comunità coesa e sicura”.
Questo incontro rappresenta un primo passo verso la costruzione di un percorso partecipato che metta al centro il benessere della città, con l’obiettivo di affrontare con determinazione le sfide della sicurezza, dello sviluppo economico e della promozione turistica. Cna comunale e Confcommercio sezionale invitano tutte le forze vive del territorio a unirsi in questo impegno, nella convinzione che “l’unione fa la forza” e che solo insieme si può guardare con fiducia al futuro di Modica.














2 commenti su “Cna e Confcommercio. Modica, confronto sulla sicurezza in centro storico”
Il solito “volemose bene” del presidente della confocommercio cittadina che non vuole capire che questa amministrazione non ha nessuna intenzione di collaborare a risolvere il problema… anzi per questa amministrazione il problema “sicurezza” non esiste è solo un capriccio di pochi disfattisti.
Invece di battere i pugni sul tavolo pretendendo che l’amministrazione si faccia carico di questo problema le associazioni di commercianti fanno carezze al sindaco nella vana speranza di esser presi sul serio. Il sindaco stesso dice con sfacciataggine “azioni innovative, sia economiche che commerciali,” cioè gli sta dicendo “il problema esiste solo per voi quindi metteteci i soldi e pagatevi la sicurezza”.
Forse sarebbe il caso che qualche commerciante dicesse alle associazioni di categoria e al diplomatico presidente di confcommercio che con questa linea non si va da nessuna parte sempre che questo invito non sia troppo rude da disturbare chi amministra a palazzo san Domenico.
p.s a giudicare dalla brutta fine che ha fatto il gonfalone del comune portato come un gagliardetto alla sfilata della coldiretti insieme all’assessorino suggerire di far fare la ronda di corso umberto, con muli e trattori, ai membri della coldiretti.
La voce di San Domenico
Perché spetta a questa amministrazione la sicurezza, infatti dove ci sono amministrazionu di sinistra non hanno nessun problema di sicurezza.
Il problema sta a monte, fate, e fanno, solo recite per fessi……..!! Una volta presi sono fuori il giorno stesso……..!!! Quindi (se ci arriva) il problema va oltre questa amministrazione.