
SCICLI, 17 Settembre 2025 – Si è tenuto nella chiesa di Santa Maria La Nova a Scicli l’ultimo saluto a Giuseppe Raimondo, il pastore di 45 anni tragicamente scomparso in un incidente di caccia. La comunità si è stretta in un commosso addio, con parenti e amici uniti nel dolore per una perdita improvvisa e inaccettabile.
L’aria era pesante, avvolta in un silenzio rotto solo dai singhiozzi e da una tristezza profonda che ha segnato il rito funebre. Don Nello Garofalo, celebrante della messa, ha rivolto parole di conforto alla folla, invitando a riflettere sul senso della vita di fronte a una fine così prematura.
“Una morte tragica come questa,” ha detto Don Nello, “deve farci fermare e riflettere sulla vita che a volte si vive in maniera frenetica. Rallentare e mettere al centro i valori come l’amore e l’amicizia.” Un monito a riscoprire le priorità, a non lasciarsi travolgere dalla fretta quotidiana e a vivere ogni giorno con consapevolezza.
L’incidente che è costato la vita a Giuseppe Raimondo è avvenuto nelle campagne di Contrada Fondo Oliva, lontano dal centro abitato. Una giornata che doveva essere di svago si è trasformata in una tragedia, lasciando un vuoto immenso in chi lo conosceva e gli voleva bene.
Dopo la cerimonia, la salma del pastore è stata accompagnata al cimitero di Scicli per la sepoltura, lasciando la comunità a elaborare un dolore che rimarrà a lungo nei cuori di tutti.