
Ragusa – “A proposito della vicenda che sta tenendo banco in queste ultime ore, è opportuno chiarire che non è prevista alcuna rotatoria a Camemi e che mai ne sarà realizzata una. In consiglio comunale, invero, l’assessore ai Lavori pubblici Gianni Giuffrida, rispondendo ad una mia sollecitazione, ha dichiarato, in due occasioni, che con i ristori di Interconnect Malta sarà realizzata una rotatoria a Camemi. Si tratta di una inesattezza. Perché le rotatorie indicate in una convenzione, non del Comune ma del Libero consorzio dei Comuni, sono quelle di zona Poggio, della Masseria e dell’Abbuffata”. Lo dice il consigliere comunale dei Cinque Stelle a Ragusa, Sergio Firrincieli. “L’unica soluzione, al momento e per il futuro – prosegue Firrincieli facendo riferimento al sito di Camemi – può essere solo uno spartitraffico, ma l’accesso e l’uscita da e per la Sp 25 dal villaggio Camemi da entrambi i sensi di marcia dovrà avvenire tramite la rotatoria di Gatto Corvino e quella futura in zona Masseria. Chiarito questo, sempre relativamente alle tre rotatorie ancora non c’è alcuna procedura avviata, neanche la progettazione nonostante, sempre in consiglio comunale, l’assessore ai Lavori pubblici aveva dichiarato addirittura che l’incarico era stato assegnato a due tecnici”.
“Relativamente al nostro atto di indirizzo per la realizzazione della rotatoria all’Abbuffata – continua Firrincieli – tramite una serie di accessi agli atti, in ultimo anche al settore IV del Libero consorzio comunale, apprendiamo di una convenzione da parte dell’ente di area vasta con Interconnect Malta e lo stato maltese a riguardo, impegno che in realtà poteva, anzi doveva prendere il Comune con gli importi ottenuti sempre da Interconnect Malta come compensazione ai lavori che si effettueranno lungo le strade comunali, tutto ciò a partire dal villaggio Cerasella, per risolvere l’annosa questione all’incrocio con Santa Croce ed essere pronti per questa stagione in concomitanza con l’apertura del supermercato. Ma il sindaco ha preferito congelare quelle somme, 1,5 milioni di euro, per il parcheggio di Ibla la cui realizzazione, purtroppo e tristemente, è molto al di là dall’iniziare. Insomma, si è preferito finanziare l’incerto invece che un’opera dalla certa necessità. Ritardi, diversa valutazione delle priorità, lontananza dai veri problemi dei cittadini. E, ancora, inconcludenza e mancanza di concretezza e la consapevolezza che tutte le opere allo stato attuale in via di realizzazione in città sono frutto di progetti trovati nei cassetti da Cassí e finanziati grazie al Pnrr di Conte mentre per quello che avrebbe potuto pensare e progettare, vedi una semplice rotatoria e uno spartitraffico, dovremo attendere ulteriori provvidenze, stavolta dalla Provincia a seguito di una determinazione assunta in autonomia dalla commissaria Valenti. Servire la comunità ragusana vuol dire attendere sempre che qualcuno, un terzo, provveda alle nostre esigenze?”.