
MODICA – Con il decreto assessoriale n. 326 del 18 giugno scorso, la Regione Siciliana ha ripartito un totale di 4 milioni di euro tra i comuni dell’isola che ospitano siti riconosciuti dall’UNESCO. Per l’anno 2025, alla città di Modica è stata assegnata una somma di 88.414,65 euro.
In assenza di indicazioni specifiche sulla destinazione di questi fondi, Sinistra Italiana di Modica avanza una proposta chiara: investire queste risorse nel rilancio del centro storico, un’area che, con i suoi monumenti e chiese, è parte integrante del patrimonio dell’umanità riconosciuto dall’UNESCO.
“Da diversi anni, Modica Alta e Modica Bassa, i quartieri che costituiscono il cuore storico della città, sono teatro di un costante spopolamento. Sempre più residenti scelgono di trasferirsi nel quartiere Sacro Cuore, mentre numerosi operatori economici sono costretti a chiudere le proprie attività per spostarsi in altre zone della città. Questa tendenza, secondo Sinistra Italiana, deve essere invertita con urgenza – rileva Vito D’Antona -. Una delle soluzioni più discusse negli anni, e ora riproposta con forza, è quella di mettere a disposizione di chi desidera insediarsi nel centro storico, sia per viverci che per avviare un’attività economica, una serie di incentivi mirati”. Questi potrebbero concretizzarsi in contributi sostanziosi, prestiti a tasso agevolato e sconti fiscali per un periodo di tempo definito”
Per Sinistra Italiana, questo finanziamento regionale rappresenta un’opportunità imperdibile. Si propone, pertanto, che l’Amministrazione comunale adotti un provvedimento specifico per remunerare chi sceglie di trasferirsi nel centro storico, dando un impulso concreto alla sua rivitalizzazione.
2 commenti su “Fondi UNESCO: Sinistra Italiana Modica propone rilancio del Centro Storico”
Oltre alle cose dette condivise per rivitalizzare i centri storici occorre una legge come Ibla e Ortigia per quei comuni facenti parte dell’UNESCO e per Modica e Scicli come Ribera e Licata sono stati inseriti nelle Royaltes l’anno scorso nella legge finanziaria regionale e stranamente i Comuni Iblei esclusi perché un emendamento presentato dall’On. Nello Di Pasquale per il ricoscimento è stato bocciato dalla maggioranza. Sono risorse utili per abbellire i centri storici. Ci viene in mente un vecchio detto, per un tradimento della moglie il marito decise di fare altro per dispetto.
Oltre alle cose dette condivise per rivitalizzare i centri storici occorre una legge come Ibla e Ortigia per quei comuni facenti parte dell’UNESCO e per Modica e Scicli come Butera e Licata sono stati inseriti nelle Royaltes l’anno scorso nella legge finanziaria regionale e stranamente i Comuni Iblei esclusi perché un emendamento presentato dall’On. Nello Di Pasquale per il ricoscimento è stato bocciato dalla maggioranza. Sono risorse utili per abbellire i centri storici. Ci viene in mente un vecchio detto, per un tradimento della moglie il marito decise di fare altro per dispetto.