
Ragusa – La Polizia di Stato ha deferito in stato di libertà un uomo di 32 anni e una donna di 38 anni, entrambi titolari di un’agenzia di viaggi nel capoluogo ragusano, con l’accusa di truffa continuata ai danni di numerosi clienti.
L’intervento del personale dell’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico della Questura di Ragusa è scattato in seguito a diverse segnalazioni pervenute da clienti preoccupati. Questi si erano recati presso l’agenzia per chiedere chiarimenti riguardo a un viaggio, organizzato in collaborazione con una nota compagnia di crociere, il cui pagamento risultava non essere stato effettuato. Nonostante i clienti avessero regolarmente versato acconti e saldi, per un totale complessivo di circa 17.000 euro, i loro pacchetti turistici erano stati annullati.
Gli agenti, giunti sul posto, hanno raccolto le testimonianze delle vittime, che lamentavano l’annullamento del viaggio da parte della compagnia per il mancato versamento delle somme da parte dell’agenzia, come peraltro confermato da comunicazioni email ricevute direttamente dai clienti.
Interrogati dalle forze dell’ordine, i due titolari hanno ammesso di aver effettivamente incassato le somme dai clienti, ma di non averle poi riversate alla compagnia di navigazione. Hanno giustificato il loro comportamento adducendo difficoltà finanziarie dell’agenzia, che hanno di fatto causato la cancellazione dei pacchetti turistici regolarmente acquistati dai malcapitati clienti.
La vicenda evidenzia l’importanza di prestare attenzione e cautela nella scelta delle agenzie di viaggio, soprattutto in un periodo di difficoltà economica che può indurre a comportamenti illeciti.