
A tre anni dall’entrata in vigore del regime di eccezione in El Salvador, le organizzazioni salvadoregne ne loro rapporto hanno affermato : «Abbiamo registrato oltre 415 casi di persone uccise per mano dello Stato», ha affermato Alejandro Díaz, dell’organizzazione per i diritti umani ‘María Julia Hernández, spiegando che la cifra «è una stima» delle ONG basata sulle denunce dei familiari. Secondo il rappresentante dell’organizzazione la misura si è trasformata in una «politica di sicurezza che avrebbe violato i diritti umani negli ultimi anni». In questo senso, i difensori dei diritti umani avvertono che durante lo stato di eccezione si sono registrate gravi violazioni, reati internazionali con sparizioni forzate e tortura.
Sostengono inoltre che lo stato di eccezione non ha come fine garantire la sicurezza, ma esercitare un controllo sociale su tutte le voci non allineate con il discorso del presidente Nayib Bukele. Pertanto, chiedono alla comunità internazionale di prestare maggiore attenzione a quanto sta accadendo in El Salvador. «Facciamo un appello perché credo che il popolo salvadoregno abbia bisogno di dignità, sicurezza, libertà con la democrazia che è stata progressivamente oscurata. Bisogna superare la paura per poter dire basta a queste gravi violazioni dei diritti umani», ha affermato l’esponente Miguel Montenegro. In più di tre anni dall’entrata in vigore dello stato di eccezione in El Salvador sono state registrate oltre 85.900 detenzioni di membri di gang e di persone legate al malaffare. Lo stato di eccezione sospenderebbe secondo i difensori dei diritti umani le garanzie costituzionali come il diritto alla difesa dei detenuti, l’inviolabilità delle telecomunicazioni e la detenzione amministrativa massima passata da 3 a 15 giorni.
Lo stato di eccezione in El Salvador è stato dichiarato nel marzo 2022 dal presidente Nayib Bukele e dal suo governo, ufficialmente come risposta all’aumento della violenza e degli omicidi attribuiti alle gang criminali (“maras”), in particolare Mara Salvatrucha (MS-13) e Barrio 18. Ovvero, la feccia dell’umanità.
I motivi dichiarati dal Governo
Crescita improvvisa degli omicidi: Nel marzo 2022, in pochi giorni si sono registrati oltre 80 omicidi, un picco che ha spinto il governo a chiedere misure straordinarie.
“Guerra alle gang”: L’obiettivo era quello di combattere con maggiore efficacia la criminalità organizzata, arrestando rapidamente sospetti membri delle gang.