
Ragusa, Italia – Il senatore di Fratelli d’Italia, Salvo Sallemi, ha commentato oggi il rinvio a giudizio di Luca Casarini e di alcuni membri dell’equipaggio della nave Mare Jonio e della ONG Mediterranea, esprimendo forti perplessità sull’operato di queste figure.
“Abbiamo sempre puntato i riflettori contro chi ha trasformato l’immigrazione illegale in un business e contro certi ‘talebani dell’accoglienza’ che celano secondi fini poco nobili,” ha dichiarato Sallemi. “Ora, con il rinvio a giudizio di uno degli altarini della sinistra, Luca Casarini, e di alcuni componenti della nave Mare Jonio e della ONG Mediterranea, emergono ombre molto pronunciate sull’operato di questi soggetti.”
Il senatore ha poi specificato che il reato contestato dalla Procura di Ragusa è quello di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Questo si riferisce a un presunto scambio economico di oltre 100mila euro con la compagnia danese Maersk per il trasbordo e il trasferimento in Italia di un gruppo di migranti.
2 commenti su “Casarini a giudizio, Sallemi (FDI): “Quadro torbido emerge dalle indagini di Ragusa””
Classico spot propaganda dei fratelli d’Italia cattolici, cristiani, antifascisti.
Ho l’impressione che ultimamente la sinistra non ha più la magistratura blindata come una volta. Anche se a macchia d’olio i processi stanno venendo fuori. Un rinvio a giudizio così veloce fino a qualche mese fa era impensabile per una persona perbene di sinistra. Se la magistratura aprisse un dossier a larga scala con l’interpol e i servizi (non deviati) sul traffico dei migranti, si aprirebbe uno degli scandali più colossali al mondo. Poi se nel dossier ci metti la pandemia, il green deal, e il clima, si aprirebbero le porte dell’inferno.
Ma per arrivare a questo la classe politica andrebbe disintossicata e ripulita in tutte le istituzioni e a tutti i livelli. Ovviamente Europa compresa, anzi prima inizierei da loro in quanto mandanti, istigatori, corrotti e corruttori.