
Ragusa – I consiglieri comunali del Partito Democratico, Peppe Calabrese (capogruppo), Giuseppe Podimani e Mario Chiavola, insieme al consigliere del Movimento Territorio Angelo Laporta, hanno depositato ieri una mozione contenente una proposta per contribuire a rivitalizzare il centro storico di Ragusa superiore.
La mozione pone l’accento sulla crescente difficoltà che il cuore storico della città sta vivendo, caratterizzata da degrado e isolamento sociale, culturale e commerciale. Nel documento si sottolinea come sia un dovere imprescindibile della politica, al di là delle appartenenze, mettere in campo azioni concrete per incentivare il ritorno dei cittadini a vivere nel centro e per supportare gli investimenti dei commercianti, al fine di ripristinare un tessuto di servizi vivace.
Attualmente, i regolamenti comunali TARI e CUP prevedono già delle agevolazioni fiscali per i commercianti che decidono di avviare nuove attività all’interno di un perimetro specifico del centro storico. Tuttavia, i consiglieri firmatari della mozione evidenziano come questa delimitazione possa creare disparità di trattamento tra attività che si trovano a poca distanza l’una dall’altra.
“Considerando il comune interesse politico di incentivare l’apertura di nuove attività per attrarre un maggiore afflusso di persone e ripopolare un’area nevralgica come l’intero centro storico di Ragusa superiore – spiegano i consiglieri – la mozione mira a superare questa limitazione geografica. Nello specifico, il Consiglio Comunale sarà chiamato a esprimere la volontà di chiedere all’Amministrazione di ampliare il perimetro delle agevolazioni fiscali previste dai regolamenti TARI e CUP per l’apertura di nuove attività a tutto il centro storico di Ragusa superiore, area attualmente delimitata dalle vie Corso Italia, via Roma, via Rapisardi, via Matteotti, via M. Leggio e via Garibaldi, estendendo il perimetro agevolato da via Luciano Nicastro (Rotonda via Roma) fino a via SS. Salvatore. Siamo convinti – concludono – che estendere l’area alla quale applicare le agevolazioni fiscali per l’apertura di nuove attività commerciali possa rappresentare un segnale concreto e un incentivo significativo per il rilancio economico e sociale del centro storico”.