
Presso la Prefettura, alla presenza del Vescovo della Diocesi di Ragusa, del Senatore Salvatore Sallemi, dei vertici territoriali delle Forze dell’Ordine, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma, nonché, dei familiari dell’insignito vittoriese, vittima delle foibe, si è svolta la cerimonia commemorativa in occasione del “Giorno del ricordo”, in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano – dalmata.
L’evento ha rappresentato un significativo momento di riflessione condiviso sulla tragedia che nel secolo scorso colpì migliaia di concittadini italiani.
Alla cerimonia hanno partecipato gli alunni dell’Istituto Comprensivo “F.Crispi -P.Vetri” di Ragusa che, con il loro intermezzo musicale eseguito attraverso esibizioni con toccanti interpretazioni di poesie e letture dedicate, tra cui un omaggio a Norma Cossetto, studentessa universitaria istriana, torturata, violentata e gettata in una foiba nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 194, hanno arricchito in modo significativo la celebrazione. Lo spirito della manifestazione è stato incentrato sulle giovani generazioni affinché possano coltivare la memoria e costruire un domani fondato sui valori di pace e di rispetto.
Nel corso della commemorazione, il Prefetto insieme al Senatore Salvatore Sallemi e al Sindaco di Vittoria Francesco Aiello hanno consegnato a Salvatore Vindigni il riconoscimento, conferito dal Presidente della Repubblica alla memoria del prozio Giovanni Gioeni, cittadino vittoriese, catturato il 4 maggio 1945 da truppe titine presso la sua casa a Trieste deportato verso una destinazione ignota.
Al termine della cerimonia, organizzata in collaborazione con il Comune di Ragusa, è stata deposta una corona di fiori dinanzi alla lapide dedicata “Ai martiri delle Foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia”.
La cerimonia si è chiusa con un momento di preghiera e la benedizione da parte del Vescovo di Ragusa Mons. Giuseppe La Placa.