La Giunta Comunale di Vittoria nella seduta del 1 dicembre, ha approvato il Documento Unico di Programmazione (Dup) 2024/2026 e il Bilancio di previsione 2024/2026. «Si tratta di un importante risultato – afferma il Vicesindaco e assessore al Bilancio, Giuseppe Fiorellini – in forte controtendenza rispetto alla quasi totalità dei Comuni siciliani e del Sud Italia; basti pensare che ancora oggi moltissimi Comuni non hanno approvato il Bilancio del 2023».
Il Bilancio 2024/2026 del Comune di Vittoria e’ stato redatto sulla scorta degli indirizzi dell’Amministrazione e in un contesto economico sicuramente complicato, con la necessita’ di :
a) ripianare il disavanzo che registra l’Ente;
b) garantire tutti i servizi a favore della cittadinanza, cercando di implementarne dei nuovi;
c) non aumentare la pressione fiscale in un momento di crisi economica che deriva ancora dagli aumenti dei costi energetici (energia elettrica e carburante) , dal caro materie prime e da una inflazione quasi a doppia cifra.
«Pur dando attenzione a questi fenomeni – prosegue il Sindaco Francesco Aiello – il Bilancio non registra tagli ai servizi; c’e’ un piano di investimento, oltre ai grandi interventi finanziati con il PNRR e i cui cantieri sono già partiti, e di azioni sulla vivibilità delle aree cittadine con particolare attenzione alla sicurezza urbana, al decoro, agli edifici scolastici, alle aree cimiteriali, all’impiantistica sportiva. E poi ancora la necessita’ di un primo potenziamento della macchina amministrativa con l’ingresso di personale in grado di supportare gli uffici, innovare, garantire efficienza dell’azione amministrativa. Ci sono progetti riguardanti l’efficientamento energetico, la valorizzazione dei beni comunali (il Teatro, i Musei, i luoghi di aggregazione sia a Vittoria che nella frazione di Scoglitti)».
Il primo cittadino ha aggiunto:«Il grande sforzo e’ evitare di trovarci in situazioni critiche come nel recente passato; con i parametri di ente strutturalmente deficitario; con il blocco dei trasferimenti statali; con indici di riscossione delle proprie entrate assolutamente insufficienti; con tempi medi di pagamento lontani dai parametri imposti dalle norme di legge. E’ un percorso sicuramente difficile, accidentato, che impegnerà per più anni, ma assolutamente necessario e chiaro a questa Amministrazione».
