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Cgil, Comune di Acate. A quando un tavolo di confronto?

Carichi di lavoro eccessivo e straordinario limitato tranne eccezioni. Chiesta una delegazione trattante
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Che fine ha fatto convocazione del tavolo di confronto richiesto al Comune di Acate un mese fa nel quale si ufficializzavano all’Amministrazione le richieste dei lavoratori dell’Ente espresse nell’assemblea del 19 settembre scorso?
Al momento nulla. La richiesta peraltro assolve alla pressante richiesta dei lavoratori, che in atto operano sott’organico, sottoposti a un carico di lavoro insostenibile, che nel caso dei Part-time li penalizza ulteriormente a causa del limitato orario di lavoro, che non consente una fluida gestione dei servizi affidati, con conseguenze sulla funzionalità degli uffici. Il ricorso all’utilizzo del lavoro straordinario, per sopperire alla carenza oraria del Personale, viene prudentemente limitato dalle E.Q. con funzioni dirigenziali, nel rispetto delle disposizioni (verbali) del Segretario, che ne scoraggia, verbalmente, l’utilizzo per l’esiguità delle risorse purtroppo.
“ Ci riferiscono che tale principio, commenta Nunzio Fernandez, segretario generale della FP CGIL di Ragusa, non risulta esteso alla totalità dei dipendenti, in quanto vengono praticate alcune eccezioni, poco gradite ai dipendenti, che pur svolgendo prestazioni straordinarie, a volte sono costretti a fruire del riposo compensativo.
Anche in tema di Specifiche responsabilità, risulta curioso il metodo di attribuzione, sembrerebbe, che anche in questo caso il Segretario Generale, abbia prudenzialmente consigliato (verbalmente) alle E.Q. di non procedere ad alcuna attribuzione dell’Istituto, ovviamente le ragioni risiedono nell’esiguità del Fondo, tra l’altro non ancora ripartito, purtroppo anche in questo caso il limite non vale per tutti, ciò si deduce dalle eccezioni praticate.
Ce n’è d’avanzo per acquisire in breve tempo delle risposte da questa Amministrazione sia in relazione alla pressante richiesta dei lavoratori part-time, che reclamano legittimamente l’incremento orario in forma stabile attraverso le risorse derivanti dai pensionamenti, sia in tema di selezione per un’ulteriore P.E.O. entro l’anno, ma anche in tema di attribuzioni delle Specifiche responsabilità il cui finanziamento dovrà scaturire dalla contrattazione decentrata, rispondere a criteri certi, che non possono privilegiare settori.
Si chiede la convocazione di un incontro durante il quale potremmo acquisire le decisioni assunte dall’Ente sulle tematiche espresse in nota. Nell’occasione, in presenza dell’adozione degli atti di costituzione del Fondo, si sottolinea l’esigenza di procedere in tempi brevi alla convocazione della Delegazione trattante per procedere alla ripartizione del FES e procedere altresì all’approvazione del nuovo contratto decentrato.”

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