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Tariffe energia elettrica nel mercato libero

Tempo di lettura: 2 minuti

Ormai dal 2003 in Italia i clienti residenziali hanno il diritto di acquistare luce e gas per uso domestico dal mercato libero dell’energia. Ciò significa, in poche parole, che i consumatori hanno abbandonato il servizio di maggior tutela e hanno la possibilità di scegliere in piena libertà a quale operatore rivolgersi senza vincolo dell’area geografica di appartenenza e trovare così il fornitore di gas e luce più conveniente per il proprio caso.

Differenza tra mercato libero e mercato tutelato

Le differenze che intercorrono tra il mercato libero e il servizio di maggior tutela sono svariate. L’aspetto cardine però riguarda il prezzo di fornitura, le tariffe energia elettrica mercato libero, così come le condizioni contrattuali, vengono definite dalle compagnie in libera concorrenza tra di esse.

Viceversa, in caso di mercato tutelato, le condizioni economiche e quelle contrattuali vengono regolate dall’ARERA ogni tre mesi.

È bene precisare, però, che le differenze tra mercato libero e mercato tutelato riguardano la fornitura e la commercializzazione delle bollette, per quanto concerne i costi di rete, del contatore e le imposte, rimangono le medesime in entrambi i regimi.

Perché il mercato libero è conveniente?

Il mercato libero permette a diversi fornitori di offrire contratti anche piuttosto convenienti. Il motivo è semplice: è la concorrenza a determinare il prezzo, come anticipato. Molte compagnie, ad esempio, cercano di attirare e mantenere i clienti i attraverso varie strategie.

Una di queste è l’offerta di contratti vantaggiosi, che possono includere tariffe ad un costo più basso o ulteriori servizi. Inoltre, molti fornitori offrono programmi fedeltà che premiano i clienti abituali con sconti in bolletta o servizi aggiuntivi a prezzo agevolato.

Come passare al mercato libero

Per poter passare al mercato libero è necessario valutare e confrontare leofferte luce e gas disponibili al momento sul mercato e, dopo aver individuato quella maggiormente in linea con il proprio budget e i propri bisogni, occorre inviare la richiesta di attivazione della nuova fornitura di luce e/o gas.

Sarà la nuova compagnia ad occuparsi di avvisare il precedente fornitore del cambio fornitore e non sono previste interruzioni di corrente o di riscaldamento durante il passaggio dal servizio tutelato al mercato libero.

Come stipulare un’offerta del mercato libero?

Per attivare una nuova fornitura di energia elettricao cambiare fornitore sono necessari alcuni dati, come:

  • Documenti di identità: passaporto e/o carta di identità e codice fiscale;
  • Codice POD: si tratta di un codice composto da 14 caratteri, numeri e lettere, che identifica il punto preciso di collegamento tra la rete di energia elettrica e l’abitazione. Si può reperire sulla bolletta mensile o sul contatore, premendo l’apposito pulsante;
  • Contatti: numero di telefono e indirizzo di posta elettronica. Quest’ultimo serve anche a ricevere la bolletta dematerializzata se si è scelta questa opzione;
  • Codice IBAN: questo dato serve principalmente per la domiciliazione automatica delle bollette sul conto corrente;
  • Indirizzo di fornitura:è il luogo fisico dove avviene la “consegna” dell’energia elettrica, compreso di via, numero civico, ecc.;
  • Dati del contratto precedente: se si sta cambiando fornitore, può essere necessario fornire il codice cliente o ulteriori indicazioni che permettano il passaggio.
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