
E’ stata approvata oggi in Commissione Affari Istituzionali presieduta dall’Onorevole Ignazio Abbate, la tanto attesa riforma degli Enti Locali. In particolare i punti più significativi riguardano la riforma della normativa sui revisori negli enti locali con l’istituzione di un albo regionale; l’approvazione dell’istituto del consigliere comunale supplente; l’approvazione degli tagliando antifrode nelle schede di votazione; la modifica dell’istituto della mozione di sfiducia nei consigli comunali; la modifica della normativa in materia di permessi e licenze degli amministratori comunali; la previsione di un’indennità di funzione per il vice presidente del consiglio comunale; la previsione della rappresentanza di genere nelle giunte comunali e modifica della percentuale delle liste; le modifiche in tema di variazione di bilancio nei comuni in gestione provvisoria o in esercizio provvisorio. “Ringrazio tutti i colleghi – commenta il Presidente Ignazio Abbate – sia di maggioranza che di opposizione per la collaborazione mostrata. Un ringraziamento particolare va anche ai rappresentanti dell’Anci e degli ordini professionali che sono stati uditi in Commissione nelle scorse settimane per tutte le proposte che ci hanno fatto giungere, dalle quali è nata questa riforma che definisco epocale. Siamo convinti di aver prodotto una riforma che tiene conto di tutte le esigenze senza perdere di vista le rivendicazioni di ogni singolo portatore di interesse”.
3 commenti su “La Commissione Affari Istituzionali approva la riforma degli Enti Locali”
Questa riforma epocale tanto decantata, cos’ha di speciale?
Premetto che non sono ferrato su queste machiavelliche funzioni, indennità, modifiche, variazioni e quant’altro, credo che molti come me non capiscono a cosa servono e cosa porteranno di buono alla comunità da essere considerate “epocali”.
Quando qualcosa non la capisco, mi piace capirla, qualcuno più edotto di me potrebbe spiegarmela? Fosse anche un giornalista, non importa.
Grazie anticipatamente.
PALERMO – Via libera dalla commissione Affari istituzionali dell’Ars al ddl Enti locali. Ne danno notizia i due componenti in quota Fratelli d’Italia, Giusi Savarino e Marco Intravaia, sottolineando le novità più significative introdotte nel disegno di legge approvato e che ora è atteso dall’esame della commissione Bilancio e, successivamente, dell’Aula.
Savarino: “Salta il doppio incarico”
“Abbiamo fortemente voluto e ottenuto l’istituzione della figura del consigliere comunale supplente – sottolinea Savarino -. Quando un consigliere sarà nominato assessore, infatti, non manterrà più il doppio incarico ma sarà sospeso dalla carica. Gli subentrerà in consiglio comunale, appunto come supplente, il primo dei non eletti e per tutta la durata del suo incarico in Giunta”.
Intravaia: “Migliora la vita degli enti locali”
Intravaia sottolinea: “Mi ritengo da sempre molto vicino agli amministratori locali, per esserlo stato in passato e continuando ad esserlo anche ora. Sono orgoglioso di avere dato il mio contributo migliorativo su aspetti concreti come i permessi e le licenze che consentono agli amministratori locali di lavorare meglio e garantire una maggiore presenza sul territorio, la composizione del collegio dei revisori, recependo la normativa nazionale, e tanti altri aspetti che miglioreranno la vita degli enti locali”.
”
Pare che ci sia un peggioramento in quanto chi designato assessore sarà sostituito dal primo dei non eletti, si persevera nel costo a carico dei cittadini, si persegue nel fare entrare in queste tasche nuove emolumenti che non spetterebbero, si continua con la pacchia..
Giovanni,
Adesso il groviglio epocale mi è più chiaro. Grazie.