
Parte malissimo (mai frase fu più azzeccata) il nuovo anno scolastico per quel che concerne i trasporti degli studenti da Pozzallo verso Ispica e viceversa. Alla fermata dell’autobus, una moltitudine di studenti ha fatto a spallate per entrare e successivamente viaggiare verso la città ispicese, arrivando, stando a quanto hanno riferito alcuni genitori, pure in ritardo al suono della campanella. La scena è oramai vista e rivista da alcuni anni. Troppi studenti per pochi automezzi. Mamme e papà che hanno pure acquistato il biglietto salvo poi precipitarsi in garage al fine di prendere l’automobile e accompagnare i propri figli a scuola.
Al ritorno, si sono viste scene poco edificanti. Autobus pienissimi di studenti, oltre la capienza consentita per legge. Tantissimi i posti in piedi, con zaini sulle spalle e qualche malumore che serpeggiava fra studenti e genitori.
Negli anni passati, l’amministrazione comunale del sindaco Ammatuna ha diramato più di un comunicato di interlocuzione con i vertici dell’Ast, salvo poi presentarsi gli stessi problemi ad ogni inizio anno scolastico.
“È un’indecenza – fra i commenti sui social che si potevano scorgere sull’argomento da parte dei genitori – Ogni anno la stessa storia. I nostri figli trattati come pecore da mandare al pascolo, col rischio di dover pagare per un servizio che, il più delle volte, non viene espletato”.
Previsto, nei prossimi giorni, un sit-in di protesta da parte degli studenti per cercare una soluzione a questo annoso problema.