
Zona artigianale a Ragusa e fenomeno randagismo. Il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia ha realizzato un video diffuso in queste ore sui social per denunciare quello che non va. “Ci troviamo qui – afferma il coordinatore cittadino FdI Ragusa, Luca Poidomani – per segnalare un problema arcinoto all’amministrazione comunale e che viene da mesi denunciato dai residenti, dagli operatori economici oltre che da varie forze politiche, un problema che riguarda la presenza di un nutrito numero di cani che in branco stazionano in questa zona. Un branco che può anche rappresentare un pericolo per la salute e per l’incolumità pubblica. Ci chiediamo che cosa l’amministrazione comunale abbia fatto e intende fare per risolvere il problema”. “In particolar modo – aggiunge Simone Diquattro, vicecoordinatore cittadino FdI – ci chiediamo se i cani siano tutti regolarmente sterilizzati e microchippati a norma di legge e se l’area sia sottoposta a frequente opera di disinfestazione e sanificazione per evitare il proliferare di batteri e di parassiti”. “Ci chiediamo, soprattutto – argomenta Umberto Calvanese, responsabile ambiente e randagismo FdI Ragusa – come l’amministrazione comunale possa consentire che un branco di ben 20 cani sia scaricato sulle spalle del vicinato e dei volontari senza nessun intervento da parte del Comune. Vero è che la legge regionale numero 15 del 2022 prevede la figura del cane di quartiere ma si riferisce a un singolo cane vagante, a un singolo randagio e non certo a un branco di venti unità. Che andrebbero, semmai, presi e portati, quantomeno in gran parte, in un’oasi canina o ridistribuiti sul territorio. Ecco perché ci chiediamo che fine abbia fatto il progetto delle oasi canine per il quale il Comune si era mosso negli anni scorsi e rispetto a cui non si è più avuta notizia”. Sulla questione, Fratelli d’Italia annuncia che, attraverso il consigliere comunale Rocco Bitetti, presenterà una interrogazione in seno al civico consesso.