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“ Nel corso dell’assemblea ordinaria dei soci di Sac, svoltasi lunedì 28 agosto, che non prevedeva alcuna votazione, – spiega il Sindaco di Comiso Mariarita Schembari – è stata data informazione ai soci circa l’incendio occorso presso l’aerostazione di Catania del 16 luglio scorso e le successive attività poste in essere.
Dopo la lettura della relazione da parte dell’Amministratore delegato, è intervenuto il Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Catania-Siracusa-Ragusa, il quale ha apprezzato il lavoro svolto nella gestione dell’evento, manifestando piena fiducia nell’operato del CdA. Successivamente – ancora il primo cittadino casmeneo – è intervenuto il Sindaco di Catania il quale, dopo aver rilevato numerosi aspetti critici nella gestione dell’emergenza, ha chiesto al CdA di fare un passo indietro, invitando i relativi componenti a dimettersi. A seguito di ciò, ha preso la parola la sottoscritta la quale ha voluto, ancora una volta, esprimere la necessità che l’aeroporto di Comiso assuma un ruolo di protagonismo, che non può essere relegato unicamente alla gestione delle situazioni emergenziali. Pertanto, anche alla luce della relazione prodotta circa l’evento in questione, ho rinnovato la mia fiducia al CdA di SAC, evidenziando tuttavia una serie di condizioni di cui ho chiesto contezza nel volgere di brevissimo tempo, e precisamente: stato di programmazione della prossima winter e verifica della possibilità di attivazione di una rotta con il Piemonte (fortemente richiesta dal territorio); modalità di utilizzo dei fondi ex Insicem, per un importo di € 1.600.000,00, al fine di incentivare rotte da/per l’aeroporto di Comiso; cronoprogramma dei lavori strutturali necessari a migliorare la funzionalità dell’aerostazione. Ho chiesto altresì che SAC produca ogni sforzo necessario a che il progetto Cargo presso l’aeroporto di Comiso, fortemente voluto dal Presidente della Regione On.le Schifani, con l’istituzione di un apposito tavolo tecnico, e pienamente condiviso dalla sottoscritta, prosegua senza alcuna soluzione di continuità. Queste le condizioni poste – conclude il sindaco di Comiso – sulle quali, fiduciosi, ci attendiamo il massimo impegno da parte del cda di Sac”
4 commenti su “Schembari. “L’aeroporto di Comiso assuma ruolo di protagonismo””
Rinnovare la fiducia a questo CDA del SAC equivale ad offendere e maltrattare ulteriormente i Cittadini Utenti !
Non sono d’accordo con la rinnovata fiducia data dalla nostra Sindaca al CdA di SAC, è un segno di debolezza del nostro Comune verso un Organismo gestionale che ha relegato, per scelta, l’aeroporto di Comiso a ruota di scorta di quello di Catania ( Etna, Incendio). Penso che la Sindaca, eletta da noi cittadini, dovrebbe rappresentare tutti il malcontento di noi comisani, ma anche dei Paesi limitrofi, sulla poca attenzione che la SAC di Catania ha sempre riservato al “Pio La Torre” e non da oggi. A cosa serve un aeroporto, costato milioni di euro, se poi vi arrivano solo tre voli al dì … se le cose stanno così allora chiudiamolo, almeno non si dovranno spendere soldi pubblici inutilmente. D’accordo con il resto dell’analisi della sindaca.
Forse a molti sfugge o non vogliono ricordare che che i soci di S.A.C. Spa sono:
Camera di Commercio del Sud Est Sicilia 61,11% su Capitale Sociale
(Ex Cam Com Ragusa Siracusa e Catania)
Città Metropolitana di Catania 12,22% su Capitale Sociale
IRSAP Palermo 12,22% su Capitale Sociale
Libero Consorzio Comunale di Siracusa 12,22% su Capitale Sociale
Comune di Catania 2,04% su Capitale Sociale
Comune di Comiso 0,18% su Capitale Sociale
Quando tutti i protagonisti politici, sindacali e istituzioni varie processano la SAC e danno tutte le colpe al CDA, in effetti si dovrebbero mettere sotto inchiesta prima le sigle sopra e poi i dipendenti che sono ben pagati per gestire al meglio le risorse.
Alla sig.ra Schembari vorrei ricordare che i fondi ex Insicem erano pensati per aiutare le imprese e non per bruciare quasi 2 milioni di euro in 2-3 mesi per un aeroporto che vi serve solo per le pubblicità elettorali e per regalare soldi pubblici a privati e nient’altro. Ormai è dal 2013 che andate avanti con queste narrazioni a cadenza stagionale e che fate finta di interessarvi ma poi nella realtà a noi ci resta un ingorgo di parole e comunicati di ogni genere e chi di dovere si vede gonfiare i portafogli.
Ma suppongo che questa è la massima aspirazione a cui il cittadino Ibleo può ambire con questa classe politica che si ritrova. Compresi Istituzioni a Sindacati!
Ma un giro di telefonate a tutte le compagnie aeree del mondo , per chiedere di investire sull ‘ aeroporto di Comiso chi li deve fare? A chi spetta?