A Ragusa nella parte est, in prossimità del ponte vecchio se c’è un rione che ha veramente un’ anima , questo è Piazza Cappuccini un quartiere “VIVO”, conferma che un territorio e la sua storia la fanno le persone che lo vivono, non di certo le infrastrutture o la riqualifica urbanistica.
Tutto ebbe inizio il secolo precedente, tra la fine anni 40 e 50 un’ avventura straordinaria della vita iniziò all’insegna dell’amicizia quasi tra le culle di bambini nati nel rione tra un gioco e l’altro legarono talmente i loro destini che ancora oggi si ritrovano e sono affiatati come il primo giorno.
Quotidianamente questi RAGAZZONI rinnovano da 60 anni il piacere di condividere il loro tempo libero tra una battuta e l’altra, le considerazione socio- politico di rito del momento, la barzelletta piuttosto che ripercorrere aneddoti di vissuto tutti potenziali spunti per sceneggiature per un regista all’altezza del de cuius Mario Monicelli.
LA MASNADA di BONTEMPONI dall’indole adolescenziale, tra i 60 e 75 anni suonati, sfida il passare degli anni, gli acciacchi e gli immancabili problemi che la vita di certo non risparmia a nessuno, e non perdono di vista la cosa maggiore che li rende vivi, cioè una buona dose di SANO CAZZEGGIO.
Gran parte di loro pensionati o prossimi, provvedono all’importante ruolo di bibliotecari amanuensi e aggiornano l’archivio anagrafe del quartiere registrandone i nuovi arrivi prevalentemente di extracomunitari , che sempre di più stanno ripopolando il rione.
Nulla sfugge a questi “docenti di medicina nucleare” che quotidianamente con il loro delicato “operato” scannarizzono ogni cosa passi sul loro territorio, c’è da sottolineare la grande disponibilità ed umanità e mantenere viva la memoria degli amici che purtroppo sono defunti, ma la cosa che li contraddistingue maggiormente è l’intuire chi ha bisogno d’aiuto.
Il 17 dicembre del 1966 nel quartiere apre il bar pasticceria di Giovanni Saglimbene attualmente gestito dal figlio Marco, credo che tra le attività del settore della città di Ragusa sia tra le più longeve. Saglimbene e Piazza Cappuccini da 57 anni sono il punto d’incontro di questo straordinario gruppo di entusiasti , carico di energia mentale, fantasia e creatività da fare invidia ai giovani come gli stessi loro figli e nipoti .
Per celebrare LA GIORNATA MONDIALE DEL CAZZEGGIO giorno 6 luglio la MASNADA DI BONTEMPONI si è spostata a Vittoria presso il ristorante Mangiami riunendosi attorno ad un tavolo imperiale e con i tempi teatrali si sono alternati al ” Cazzeggio ” più ricercato e fantasioso tra una pietanza e l’altra.
Cari giovani di oggi sappiate che non c’è terapia migliore per tutti di una dose di almeno una ora di BABBIU, per affrontare le avversità quotidiane che la vita certo non risparmia.
Vi racconto un mio accaduto;
Una sera d’estate prima di rientrare a casa mi trovavo in Piazza Cappuccini sotto la statua del San Francesco con le mani rivolte al cielo e mi si avvicina uno di questi Bontemponi , tra l’altro uno dei maggiori docenti più istruiti in materia , laureato con pieni voti in Scienze del Babbio – Mediterraneo e un master in Cazzeggio e .. con tono serioso , prende tutta la mia attenzione ..e mi dice :
Il Bontempone – Gianni , la vedi questa strada che va da Saglimbene percorrendo la Via Suor Mariannina Schinina’, la piazza sino alla via Traspontino in fondo – c’è il percorso della vita ! – ogni attività commerciale e artigianale e’ deputata ad uno specifico ruolo che farà parte della nostra vita !
Io , rispondo – in che senso ?? …
il Bontempone – Caro gianniarrabito , lungo questa piazza si trova il nostro percorso della vita .
In fondo vedi , abbiamo un panificio che quotidianamente ci sforna pane e scacce, a salire la farmacia che vende alimenti per svezzare i bambini e i farmaci per curare, dopo il tabaccaio che esita vizi senza speranza, dopo ancora il ristorante per festeggiare ricorrenze, momenti di gioia o condividere piacevoli tavolate, di fronte nell’altra parte della piazza c’è l’edicola con i suoi giornali, libri e articoli di cartolibreria per sviluppare la nostra conoscenza, poi il convento delle suore che assistono e curano gli anziani sofferenti sino alla fine dei loro anni, ancora tornando indietro l’agenzia di pompe funebri che “t’invaliggia©” per l’ultimo viaggio, la chiesa dei Cappuccini di San Francesco dove ci si battezza, cresima, sposa e alla fine quando sarà il momento della chiamata divina si faranno le esequie e per finire il bar pasticceria Saglimbene partner e protagonista nei momenti di relax e di ricorrenze per una colazione un caffè, un cannolo un arancino o una granita , nonché punto di riferimento per tutti … “ Viri caru Giannuzzu nun ti scuddari oggi ci siemu e domani nunnu o sapiuemu ! “