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Quanno u babbìu diventa terapia..Riceviamo

Tempo di lettura: 2 minuti
A Ragusa   nella   parte est,   in prossimità del ponte vecchio se  c’è  un rione  che ha veramente  un’ anima ,  questo è  Piazza Cappuccini un quartiere   “VIVO”,  conferma  che   un  territorio  e la sua  storia  la fanno le  persone   che lo vivono,  non di certo le  infrastrutture o  la  riqualifica urbanistica.
Tutto ebbe inizio il secolo precedente, tra la fine   anni   40 e 50   un’ avventura straordinaria della   vita iniziò all’insegna  dell’amicizia  quasi  tra le culle  di  bambini nati   nel  rione   tra   un gioco e l’altro  legarono   talmente   i loro  destini  che   ancora oggi  si  ritrovano  e sono affiatati come  il primo giorno.
Quotidianamente   questi  RAGAZZONI  rinnovano   da   60 anni   il piacere   di condividere  il  loro tempo libero  tra una  battuta e l’altra,  le  considerazione  socio- politico di rito  del momento,  la  barzelletta  piuttosto  che  ripercorrere   aneddoti   di vissuto   tutti  potenziali   spunti  per   sceneggiature  per un  regista  all’altezza del  de cuius    Mario Monicelli.
LA MASNADA di  BONTEMPONI  dall’indole  adolescenziale, tra i  60 e 75 anni  suonati,  sfida  il passare degli  anni,  gli  acciacchi  e gli immancabili problemi che la vita di certo non risparmia a  nessuno, e non perdono  di vista la  cosa maggiore  che  li rende  vivi, cioè  una buona dose  di   SANO  CAZZEGGIO.
 Gran parte   di loro    pensionati o prossimi,   provvedono  all’importante  ruolo di bibliotecari  amanuensi  e aggiornano  l’archivio anagrafe  del  quartiere  registrandone  i nuovi arrivi   prevalentemente di extracomunitari  , che  sempre di più stanno  ripopolando il rione.
 Nulla   sfugge a questi “docenti di medicina  nucleare” che quotidianamente con il loro delicato  “operato”  scannarizzono   ogni  cosa  passi  sul  loro   territorio, c’è   da  sottolineare   la  grande  disponibilità ed umanità  e  mantenere   viva   la  memoria  degli  amici  che purtroppo  sono defunti, ma  la  cosa  che li  contraddistingue maggiormente  è  l’intuire  chi  ha bisogno d’aiuto.
Il 17 dicembre  del 1966  nel quartiere   apre  il bar pasticceria  di Giovanni Saglimbene   attualmente  gestito dal figlio  Marco,  credo  che tra  le  attività   del settore della  città  di Ragusa sia tra le più longeve. Saglimbene  e   Piazza Cappuccini  da  57  anni  sono il punto d’incontro di questo straordinario  gruppo di entusiasti ,   carico di energia  mentale, fantasia e creatività   da  fare  invidia  ai  giovani  come gli stessi loro figli e nipoti .
Per celebrare  LA  GIORNATA MONDIALE  DEL CAZZEGGIO   giorno  6  luglio la MASNADA DI BONTEMPONI  si è  spostata   a Vittoria   presso il ristorante  Mangiami riunendosi attorno ad un tavolo imperiale  e con i tempi teatrali si sono alternati  al  ” Cazzeggio ” più ricercato e fantasioso   tra una pietanza e l’altra.
Cari  giovani   di   oggi   sappiate  che non c’è   terapia  migliore  per  tutti    di  una  dose  di almeno una  ora  di  BABBIU,  per affrontare le  avversità  quotidiane  che  la vita  certo  non risparmia.
Vi racconto   un   mio accaduto;
Una  sera  d’estate  prima  di rientrare a casa  mi   trovavo   in Piazza  Cappuccini   sotto  la  statua  del  San Francesco  con le  mani  rivolte  al  cielo   e  mi  si avvicina  uno  di questi   Bontemponi ,  tra  l’altro  uno dei maggiori  docenti più istruiti   in  materia  , laureato  con pieni  voti  in Scienze del Babbio –  Mediterraneo   e un   master  in Cazzeggio  e  ..  con tono serioso   , prende   tutta  la  mia  attenzione ..e mi dice :
Il  Bontempone – Gianni ,  la  vedi questa   strada che  va  da  Saglimbene  percorrendo  la Via Suor Mariannina  Schinina’,  la  piazza  sino alla  via Traspontino   in fondo – c’è il percorso  della  vita !  –   ogni   attività commerciale   e artigianale e’ deputata   ad uno   specifico  ruolo   che farà parte  della  nostra  vita !
 Io , rispondo  –  in che senso ??  …
il Bontempone – Caro  gianniarrabito ,  lungo questa  piazza  si trova  il nostro percorso della   vita .
 In fondo  vedi ,  abbiamo  un  panificio  che quotidianamente  ci sforna  pane  e scacce, a salire   la farmacia che  vende  alimenti per svezzare  i bambini e i farmaci per curare, dopo il tabaccaio  che esita   vizi  senza speranza, dopo  ancora  il ristorante per festeggiare   ricorrenze, momenti di gioia o condividere  piacevoli tavolate, di fronte  nell’altra parte della piazza c’è  l’edicola  con i suoi giornali, libri e articoli di cartolibreria per sviluppare la nostra  conoscenza, poi il convento delle suore che assistono e curano gli anziani sofferenti sino alla fine  dei loro anni, ancora  tornando indietro  l’agenzia di pompe funebri che   “t’invaliggia©” per l’ultimo viaggio,  la chiesa  dei Cappuccini di San Francesco  dove ci si   battezza,  cresima,  sposa  e  alla  fine   quando  sarà  il momento  della  chiamata  divina  si  faranno le  esequie  e per finire  il bar  pasticceria  Saglimbene  partner  e protagonista   nei  momenti  di relax  e di ricorrenze per una colazione un caffè, un cannolo un arancino o una  granita , nonché  punto  di riferimento  per  tutti … “ Viri   caru  Giannuzzu  nun ti scuddari  oggi ci siemu e domani nunnu o  sapiuemu ! “
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