
Pozzallo ospiterà il pittore Guido Cicero, presso lo Spazio Cultura “Meno Assenza”. Il noto artista modicano esporrà, infatti, le sue opere in una mostra dal tema: “Nell’emozione del colore primigenio”, patrocinata dall’amministrazione comunale.
Sarà l’occasione per ammirare l’arte ed i colori di Guido Cicero, pittore, fotografo e musicista, presente sulla scena artistica regionale e nazionale fin dal 1969, con i suoi quadri che spaziano dal post impressionismo all´astrattismo, passando per il dripping pollockiano e per il realismo. Tra le sue esposizioni, la partecipazione al “Premio Internazionale d´Arte Contemporanea” della MAG – Mediolanum Art Gallery di Padova.
Il vernissage è previsto per il prossimo 9 luglio, alle 18:30, con i saluti del sindaco, Roberto Ammatuna, dell’assessore alla Cultura, Stella Morana, e dell’assessore al Turismo, Raffaele Monte. Sono previsti gli interventi del critico d’arte Teodosio Martucci, e del poeta e scrittore, Domenico Pisana. Coordinerà il poeta Giuseppe Macauda.
La mostra resterà aperta fino al 29 luglio 2023, tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, eccetto la domenica.
GUIDO CICERO. Sin dalla tenera età intraprende l’attività artistica come musicista, fotografo e pittore da autodidatta. La sua continua ricerca arriva a svariare dall’impressionismo al realismo e il non realismo facendole coesistere. Dal 1969 tante sono le personali e collettive di pittura e fotografia su tutto il territorio nazionale. Simpatizzante del famoso pittore Kandiskij e Pollock, si dedica molto all’astrattismo a tratti figurativo e all’Action Painting. “…. è l’artista che tramuta il colore in emozione. La sua tavolozza si compone” di sentimenti nei quali intinge il pennello ancora e ancora, tenendo lo sguardo ritto verso la tela bianca.” L’artista ci permette, quindi, di esperire le proprie opere riservandoci un privilegio che solo pochi artisti riescono a definire, grazie anche alla dinamicità della tecnica usata che vede il pittore compiere gesti energici quali: spatolate, sgocciolature e veloci spruzzi di colore. Tutto nei suoi lavori ci parla della personalità dell’artista stesso, della sua forza esistenziale e delle sue debolezze tanto che quasi proviamo empatia verso queste opere, tese in un mutamento sempre più umano.”
(Giorgio Grasso storico e critico d’arte).
TEODOSIO MARTUCCI. E’ tra i fondatori della Galleria d’Arte “L’Isola” di Portopalo di Capo Passero. Personaggio schivo, malgrado un curriculum di tutto rispetto nel mondo dell’arte divulgativa, Martucci ha la dote rara di guardare le opere senza pregiudizi, con profondo rispetto, e di saperne estrapolare quanto di utile può risultare all’occhio del fruitore, sia che l’opera riguardi un pittore affermato piuttosto che un nuovo artista emergente.
DOMENICO PISANA. Di lui si sono occupati, tra gli altri, “Il Giornale Italiano de Espana” di Madrid, il Giornale on line “L’ItaloEuropeo Independent” di Londra, la rivista francese “La Voce” di Parigi, la rivista letteraria internazionale Galaktika Poetike “ATUNIS”, il quotidiano on line dell’Arabia Saudita “Sobranews.com”.
Pisana è stato anche tradotto in rumeno sulla rivista “TRIBUNA”; in albanese sulla rivista italo-albanese “ALTERNATIVA”, ed è stato inserito nel volume ATUNIS GALAXY ANTHOLOGY – 2019, a cura di Agron Schele, autore albanese residente in Belgio, scrittore di romanzi e co-fondatore della rivista internazionale ATUNIS.
Ha ricevuto riconoscimenti in importanti Festival Internazionali: in Bosnia al Festival “La Piuma d’oro”, il 28 settembre 2019, e a Istanbul in Turchia al FeminIstanbul” il 9 novembre 2019. È presente in riviste e blog letterari on line con traduzione in greco, inglese, macedone, arabo.
GIUSEPPE MACAUDA. E’ un autore modicano che ha fatto il suo esordio in poesia e narrativa da adulto, facendosi apprezzare sia a livello locale che oltre, riscuotendo parecchi premi e riconoscimenti. Componente del Caffè Quasimodo, ha al suo attivo le sillogi Giorni di miele, Monolithus, e Cromie, Swan book Brescia, nonché due opere di narrativa: Anni diversi, Swan book, Brescia, e I Gialli di Villaverde, Progetto cultura, 2022.