“Una domenica triste per me e per la nostra Città. Umberto Bonincontro, don Umberto come l’ha sempre conosciuto Modica, è scomparso e con lui, scompare una figura della Chiesa modicana che stata molto più che un parroco”. Sono le parole di commiato del sindaco, Maria Monisteri, informata immediatamente della morte del prelato dal comandante della polizia locale, Saro Cannizzaro. “Uomo di comunità, mente raffinata, comunicatore eccellente, giornalista nel senso più bello di questo termine – dice il primo cittadino – anima delle parrocchie e della vita della nostra Città, don Umberto ha sempre mostrato cosa vuol dire evangelizzare e condividere, impegnarsi per l’altro e aiutare nella consapevolezza della responsabilità del suo ruolo. Con lui, scompare una figura che ha segnato decenni della nostra comunità cittadina. Con lui, condividevo il legame con Palazzolo Acreide e un amore viscerale per la nostra Modica. Più volte, le nostre strade si sono intrecciate nei nostri diversi ruoli e sempre nel segno del rispetto e della collaborazione. Sessant’anni di impegno sacerdotale, fino all’ultimo dei giorni, sono il segno tangibile del suo agire nella catechesi. Don Umberto, è stato vicario della diocesi di Noto per Modica e parroco di due delle parrocchie più importanti della nostra Città: la Madonna delle Grazie e il Santissimo Salvatore. E ovunque sia andato, chiunque abbia incontrato, con ogni persona con cui parlava e qualunque ruolo abbia avuto nella Chiesa, ha sempre trovato braccia pronte ad accoglierlo nello stesso modo in cui lui ha saputo accogliere i suoi parrocchiani. Con una buona parola per tutti e con la capacità di ascoltare tutti. Oggi, 25 giugno del 2023, scompare con don Umberto, un pezzo nobile di Modica. Da oggi, ci sentiamo tutti un po’ più poveri senza di lui. Che il viaggio gli sia lieve”