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Quale colore scegliere per le pareti della stanza da bagno?

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Il tinteggiare le pareti di una stanza ha essenzialmente due motivazioni; una è estetica, l’altra è igienica. La tinteggiatura delle pareti, infatti,oltre a rinnovare l’aspetto di una stanza, permette di igienizzarla e “rinfrescarla”. Si tratta quindi di un’operazione che dovrebbe essere ripetuta per lo meno ogni 4 o 5 anni. Questo vale in particolar modo per la stanza da bagno, ambiente sottoposto più di altri all’umidità e ai vapori e che per altro è adibito alla cura dell’igiene personale.

La prima cosa da fare, ovviamente, è scegliere la colorazione delle pareti. Una volta deciso il colore e tinteggiata la stanzapotremo dare un tocco finale alla stanza magari inserendo qualche nuovo complemento d’arredo e/o rinnovando la biancheria optando per un nuovo set di asciugamani, teli, accappatoi ed eleganti tappeti bagno di lusso come quelli proposti sul sito e-commerce di Ferò Milano, azienda che propone, a prezzi accessibili, capi di biancheria di lusso per la casa, quindi non solo per il bagno, ma anche per la tavola e il letto.

Stanza da bagno: quale colore scegliere?

Come nel caso della gran parte delle stanze della casa, la scelta del colore delle pareti della stanza da bagno richiede qualche riflessione; a meno che non si decida per il classico dei classici, ovvero il colore bianco, che si adatta a qualsiasi contesto, si dovrà infatti fare una scelta che sia adeguata allo stile e all’arredamento presente.

Premesso che è sempre il gusto personale il primo fattore da prendere in considerazione, si possono dare dei suggerimenti di carattere generale che possono aiutarci nella scelta.

Partiamo dalle dimensioni del bagno; di norma, nel caso di un bagno di piccole dimensioni, la tendenza è quella di optare per colori chiari come beige, sabbia, ma anche verde o azzurro pastello; queste ultime due tinte vivacizzano l’ambiente e, allo stesso tempo, hanno anche un effetto rilassante.

Un’altra soluzione per vivacizzare la stanza potrebbe essere quella di scegliere una tinta chiara con una parete dipinta con un colore contrastante, magari la zona doccia oppure il soffitto. Nel caso la scelta sia il bianco o una tinta chiara, è opportuno che l’arredo apporti qualche nota colorata.

Nel caso di un bagno di medie o grandi dimensioni, alcuni suggeriscono il total white, ma il rischio è quello di creare un ambiente troppo asettico; in genere si opta per vernici più scure; un’ottima scelta è quella di orientarsi su sfumature del blu, idonee a creare un’atmosfera molto rilassante.

Nel caso di un bagno moderno si hanno a disposizione molte opzioni; per esempio nuance del verde o del turchese; bene anche l’azzurro carta zucchero.

Per un bagno arredato in stile classico, un’idea può essere quella di puntare sul colore glicine, molto raffinato e rilassante. Valide alternative sono anche tinte quali il beige, il tortora e il grigio perla. A chi ama lo stile shabby chic si può suggerire anche un delicato rosa cipria.

Per quanto riguarda la tecnica, non vi sono indicazioni particolari; molto utilizzate sono la tecnica del tamponato e quella dello spugnato, ma comunque da questo punto di vista c’è la massima libertà.

 

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