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Covid, le indicazioni dell’Asp Ragusa

Tempo di lettura: 2 minuti

“Contro il SARS-Cov-2 non bisogna mollare la presa. Esistono due modi per combattere il virus: i vaccini e la profilassi”. A dirlo è la dottoressa Maria Antonietta Di Rosolini, direttrice dell’Unità operativa semplice dipartimentale Malattie infettive dell’ASP di Ragusa. L’impennata dei contagi degli ultimi giorni, che si è manifestata anche nella provincia iblea, impone un’attenzione costante da parte della popolazione, “specialmente per la salvaguardia degli anziani e dei soggetti fragili”.
“La vaccinazione – sottolinea la Di Rosolini – resta l’unica arma per alleviare la gravità dei sintomi. All’interno delle strutture ospedaliere, la maggior parte dei ricoverati appartiene alla fascia d’età over-80 e presenta casi di comorbilità e sintomi d’allettamento cronico. I vaccini bivalenti, che da settembre vengono utilizzati per la somministrazione della quarta dose, sono gli unici in grado di garantire un titolo anticorpale contro le sottovarianti BA.4 e BA.5 di Omicron, da cui recentemente si è sviluppata BF.7, che in Cina sta destando parecchia preoccupazione”. “Solo una maggiore copertura vaccinale – dichiara la dottoressa Di Rosolini – permetterà ai soggetti più fragili di prevenire il ricovero e proteggersi da un’eventuale nuova ondata. Molti di quelli ricoverati nei nostri reparti, per altro, sono fermi alla somministrazione della terza dose, avvenuta col vaccino tradizionale, e quindi più facile da “bucare” rispetto al vaccino bivalente”.
La direttrice dell’UOSD Malattie infettive sottolinea inoltre che “per tutti i pazienti oncoematologici o con patologie croniche e/o neurodegenerative, di cui non si può essere certi della risposta alla vaccinazione, è utile puntare sulla profilassi, attraverso la somministrazione degli anticorpi: la loro attività dura sei mesi e vuole garantire maggiore resistenza all’infezione, contribuendo a sviluppare forme meno gravi. In caso di infezione recente, ai pazienti fragili contagiati possono essere somministrati gli anticorpi monoclonali assieme agli antivirali. Tutto ciò – conclude la dottoressa Di Rosolini – consentirà di evitare sovraffollamento negli ospedali e nelle RSA Covid. Poiché il virus si è evoluto, anche noi dobbiamo farlo”.
Nelle scorse ore, relativamente al SARS-Cov-2, la direzione strategica dell’ASP di Ragusa ha recepito la direttiva del Ministero della Salute relativa all’aggiornamento delle modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di caso Covid-19, e provveduto alla riorganizzazione dei punti di esecuzione dei tamponi rapidi in modalità “drive-in”. L’attività di screening si terrà al Centro Asi di Ragusa, ogni martedì e sabato, dalle 9 alle 11; all’ospedale “Regina Margherita” di Comiso, tutti i mercoledì dalle 15.30 alle 16.30; alla “Fiera Emaia” di Vittoria, ogni venerdì dalle 15.30 alle 16.30; e al Centro direzionale Asi di Pozzallo (zona portuale), ogni lunedì e giovedì, dalle 8.30 alle 11.

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14 commenti su “Covid, le indicazioni dell’Asp Ragusa”

  1. Ma qualcuno ci crede ancora? Ma finiscila, che nulla di scientifico c’è in quello che è stato fatto in questi anni, e i danni sono proprio davanti ai nostri occhi.

  2. Tonino Spinello

    Da quello che deduco è che siete in crisi di clienti cara Dott.ssa Di Rosolini,
    Il World Economic Forum di recente ha dichiarato che “Gesù è una fake news e che Dio è morto”.
    Partendo da questa dichiarazione devo dedurre che il “nuovo Dio”, cioè la salvezza dell’uomo, la dobbiamo spostare alle case farmaceutiche dispensatori di “Scienzah” e a tutti voi portatori sani di terrorismo psicologico e plagio. In pratica i Big Pharma sostituiscono Dio e voi siete gli angeli custodi.
    In Israele ad esempio spariscono i contratti firmati con i produttori del topicida per il virus mai isolato. Bè questo capita quando ci sono segreti inconfessabili!
    Mi allaccio ad una conferenza di Gheddafi all’Onu di qualche anno fa, Lui disse queste parole:
    E’ ovvio che è un business perchè le vaccinazioni sono così costose, creano virus che diffondono nel mondo, cosi che le aziende capitaliste ne traggono ingenti profitti. Se i vaccini fossero gratis, vedrete che molti di questi virus sconosciuti smetterebbero di comparire e diffondersi”; Questo è uno degli ultimi discorsi di Gheddafi prima che gli atlantisti democraticamente lo hanno ucciso.
    Intanto la figlia di Draghi, Federica, investe nel farmaceutico con la benedizione di Visco. Certamente lo farei anche io prevedendo che con una massiccia dose di sieri le persone più che “immunizzarle” (come dicevate) le renderanno più fragili e più dipendenti ai farmaci per curarsi anche da un semplice raffreddore in quanto privi di anticorpi e immunità propri. Come diceva papà Mario? “Non ti vaccini, ti ammali e muori. Oppure fai morire. Non ti vaccini, ti contagi lui o lei muoiono”.
    Intanto le morti improvvise nel mondo dello sport specialmente quelli sotto i 35 anni aumenta del 1850% e stranamente nessuno ne parla.
    Ezekiel Emanuel dichiara: Con l’ultima variante non funzionano i vaccini, le monoclonali, gli anticorpi da infezione. I test sugli aerei sono inefficaci, l’unica cosa che funzionano sono le mascherine di alta qualità”.
    Il Secolo XIX il 3/01/2023 titola: “Vaccini anti-Covid scaduti, validità prorogata nello Spezzino”.
    Mi ricordo quando sono arrivati i primi sieri pesticida scortati dalla polizia in frigoriferi a -80°. Poco tempo dopo venivano “venduti” in spiaggia a +45° come il coccobello cocco e ora persino scaduti.
    Il vostro Bassetti (un dottore reso scienziato), grande virostar parlando a Dagadà senza accorgersene dice: “Non escludo che non arriverà un virus diverso, mi pare che questo sia anche nell’agenda delle grandi organizzazioni internazionali”.
    Forse la questione sieri per questo virus artificiale e mai isolato vi sta sfuggendo di mano dott.ssa Di Rosolini? Forse fareste meglio se riportate la Sanità ai vecchi splendori, magari incominciando a ripristinare i posti letto e assumere medici ed infermieri professionali e non assunti dalle cooperative.

  3. Che brutta fine abbiamo fatto, invece di ringraziare i medici per tutta l’assistenza avuta in questi anni ci si permette di argomentare su tutto senza nessuna base di conoscenza.

  4. L’assistenza sanitaria è prevista dalla costituzione, chiaro ogni lavoratore va ringraziato per il servizio svolto per la comunità, dall’operatore ecologico in giù, via via ai lavoratori con lavori e professioni meno faticosi e più remunerati. Riguardo ai medici ringraziamo particolarmente San Giuseppe Moscati e tutti i medici dell’associazione di Strada , i medici missionari e i volontari. Quando un lavoratore ecologico e un parlamentare guadagneranno la stessa cifra, la civiltà avrà fatto passi da gigante. Il problema che anche tutti i non addetti ai lavori come me sappiamo che la produzione e la localizzazione delle proteine spike’s, non può essere determinata neanche dall’iniezione nel deltoide , il muscolo più vicino ai linfonodi ascellari, non a caso viene fatta lì , come numerose autopsie in Svizzera e in Germania avrebbero dimostrato, la spike può creare ingorghi nei vasi e deterioramento degli stessi, sia nel caso venga attaccata dalle piastrine non aderente alle vene o aderente, ma anche il sistema immunitario l’attacca, per non parlare dei medici israeliani che avrebbero parlato di indebolimento del sistema immunitario a partire della terza dose

  5. Non vi crede più nessuno. Avete fatto danni devastanti, Per una semplice influenza!! Senza il ricatto sul lavoro fonte per sopravvivere, non l’avrebbe fatto nessuno. Io non ho mai creduto a questi personaggi, e ho fatto benissimo! Siete soltanto dei (……….)!!

  6. Grazie per le informazioni, dove è possibile andare per effettuare la vaccinazione? A chi dobbiamo rivolgerci e cosa serve? Grazie per chi potrà darmi queste informazioni

  7. ho conosciuto anni fa la D.ssa in ospedale a Modica, mi sembrava piuttosto preparata, una che sapeva il fatto suo. adesso mi pare di capire che anche lei si sta facendo infinocchiare alla grande come tutti i soggetti che mettono il pollice in giù nei commenti contro il covid e la pandemia.
    complimenti vivissimi.

  8. “Caro Kamran Abbasi,…..omissis…………………….. Il legame con coaguli, miocardite, infarti e ictus è ormai ben accettato, così come il legame con mielite e neuropatia. (Abbiamo previsto questi effetti collaterali nel nostro articolo QRBD del giugno 2020 Sorensen et al. 2020, poiché l’analisi dell’esplosione ha rivelato il 79% di omologie con epitopi umani, in particolare PF4 e mielina). Tuttavia, ora c’è un altro motivo per interrompere tutti i programmi di vaccinazione. Come oncologo praticante vedo persone con malattia stabile progredire rapidamente dopo essere state costrette ad avere un richiamo, di solito per poter viaggiare. Anche all’interno dei miei contatti personali vedo una malattia basata sulle cellule B dopo i richiami”.

    Scrive ancora: “Descrivono di essere stati distintamente malati pochi giorni o settimane dopo il richiamo: uno sviluppava la leucemia, due colleghi di lavoro linfoma non Hodgkin e un vecchio amico che si sentiva come se avesse avuto il Long Covid da quando aveva ricevuto il richiamo e a cui, dopo aver avuto una grave malattia ossea, gli sono state diagnosticate metastasi multiple da una rara malattia delle cellule B. Ho abbastanza esperienza per sapere che questi non sono gli aneddoti casuali che molti suggeriscono, soprattutto perché lo stesso schema si sta osservando in Germania, Australia e Stati Uniti. I rapporti sulla soppressione immunitaria innata dopo l’mRNA per diverse settimane si adatterebbero, poiché tutti questi pazienti fino ad oggi hanno melanomi o tumori a base di cellule B, che sono molto suscettibili al controllo immunitario – e questo è prima dei rapporti sulla soppressione del gene soppressore da parte dell’mRNA in laboratorio esperimenti. Questo deve essere trasmesso e discusso immediatamente. ” Angus Dalgleish.

  9. Pinco pallino, scriva come mangia invece i riportare scritti a casaccio non si sa dove siano stati copiati.
    Faccia almeno una sintesi se può, non siamo tutti scienziati come lei e qualche pasticciere che si aggira fra questi articoli.
    Grazie

  10. @vincenzo: non offenda i pasticceri. questi potrebbero saperne di più di falsi insegnanti e, nella peggiore delle ipotesi, son capaci di addolcire e rendere più snella la vita.

  11. Sig. Vincenzo, non posso esimermi dall’esortarla a usare toni più gentili e colloquiali la prossima volta e a non dimenticare che ci sono tra i lettori del periodico online persone con sensibilità diverse dalla sua. Riguardo alla stimatissima persona alla quale si riferisce in maniera irriverente, le ricordo che l’unico sostantivo corretto per denominarne il mestiere è quello di artista, riguardo alla sua correttezza e arguzia intellettuale dello stesso non ha bisogno di essere difeso da attacchi inconsistenti perché finalizzati al puro dileggio per il dileggio, ma sono i suoi commenti a difendersi da soli. Altrimenti qui non si conversa , ma ci si attacca in maniera risentita senza arrivare a nulla. Detto questo, Che scritti a casaccio??? Riportato dal sito di Paragone, lettera del Dott.” Angus George Dalgleish (born May 1950) FRCP FRCPath FMedSci[2] is a professor of oncology at St George’s, University of London”( Wikipedia) . “Come oncologo praticante vedo persone con malattia stabile progredire rapidamente dopo essere state costrette ad avere un richiamo” Riguardo questa frase che riporto mio figlio di sei anni che frequenta la prima classe di primaria, l’ha compresa.

  12. Sig. Vincenzo, non posso esimermi dall’esortarla a usare toni più gentili e colloquiali la prossima volta e a non dimenticare che ci sono tra i lettori del periodico online persone con sensibilità diverse dalla sua. Riguardo alla stimatissima persona alla quale si riferisce in maniera irriverente, le ricordo che l’unico sostantivo corretto per denominarne il mestiere è quello di artista, riguardo alla correttezza e arguzia intellettuale non ha bisogno di essere difeso da attacchi inconsistenti perché finalizzati al puro dileggio per il dileggio, ma sono i suoi commenti a difendersi da soli. Altrimenti qui non si conversa , ma ci si attacca in maniera risentita senza arrivare a nulla. Detto questo, Che scritti a casaccio??? Riportato dal sito di Paragone, lettera del Dott.” Angus George Dalgleish (born May 1950) FRCP FRCPath FMedSci[2] is a professor of oncology at St George’s, University of London”( Wikipedia) . “Come oncologo praticante vedo persone con malattia stabile progredire rapidamente dopo essere state costrette ad avere un richiamo” Riguardo questa frase che riporto mio figlio di sei anni che frequenta la prima classe di primaria, l’ha compresa. p.s postare questo

  13. @pinco pallino: Le sono grato rispetto a una moltitudine di Vincenzo e Pippo: i cavalli coi paraocchi sono dilettanti.

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