
Un miniritiro di due giorni. Una occasione per fare squadra e, allo stesso tempo, per guardare, con occhi nuovi, alla stagione sportiva 2022-2023. Questo il senso dell’iniziativa promossa dal comitato provinciale Csen Ragusa che per l’occasione ha radunato i componenti del consiglio direttivo e i responsabili di settore dell’area iblea in un agriturismo nei pressi delle gole dell’Alcantara, a Francavilla di Sicilia. Una scelta fortemente voluta dal presidente provinciale Csen Ragusa, Sergio Cassisi, che si è inquadrata lungo due direttrici. “Da un lato – sottolinea quest’ultimo – abbiamo approfondito le strategie che riguardano la stagione 2022-2023 che, secondo le nostre stime, dovrebbe essere quella del ritorno alla normalità, consentendoci di riaprire le palestre in maniera duratura e permettendoci di poterle vedere finalmente piene, così come non accadeva ormai da due anni a questa parte. In più, per l’occasione c’è stata la presenza di Francesco De Nardo, coordinatore nazionale FiscoCsen, e mio collega in qualità di componente della direzione nazionale Csen, il quale, con la competenza che gli è congeniale, ci ha tenuto un corso di aggiornamento sulle nuove normative fiscali del mondo sportivo. Proprio di recente, De Nardo ha dato alle stampe un libro sul tema che è una vera e propria guida di settore per tutti gli addetti ai lavori, un libro che consiglio caldamente a chi si muove in questo ambito, per tutte le dritte che lo stesso è in grado di fornire per la migliore tenuta di una Asd o di una Ssd. Per il resto, assieme a tutti i partecipanti, abbiamo cercato di pianificare quelle che possono essere le direttrici del nuovo anno sportivo, sapendo che Csen sarà sempre presente e vicino alle varie associazioni affiliate, così come abbiamo dimostrato di saper fare, e non era semplice, in questi due anni caratterizzati dalla pandemia”. Il presidente Csen, poi, ha rivolto un ringraziamento a tutti i partecipanti al miniritiro. “E’ stata una esperienza di breve durata ma molto entusiasmante ed appagante – continua – per tutti noi era la prima volta. Ed è riuscita così bene che stiamo già pensando di organizzarne un’altra in vista del periodo invernale. Perché dal confronto si cresce sempre”.