
“Da più di due settimane abbiamo come Camera del Lavoro inviato al Commissario del Comune di Modica una richiesta di incontro per definire, una volta per tutte, la sempre più pesante problematica dei lavoratori della liquidanda SpM, società partecipata dal Comune. Poiché l’indirizzo politico è stato quello di metterla in liquidazione e trasferire persone e mezzi ad altre due nuove costituite società dell’ente, nel corso delle trattative, tenutesi da almeno un anno a questa parte, la Cgil si è fatta promotrice di una proposta, formalmente fatta pervenire sia all’ex Assessore al ramo che all’esperto nominato, dott. Barbaro, che è stata condivisa, prima, dalle altre organizzazioni sindacali, e, dopo, anche dalla parte datoriale presente al tavolo di confronto. Dopo un confronto aspro e serrato si è arrivati ad una sintesi importante e, se ci è concesso, di buon livello, nel senso che sono state ben definite tutte le problematiche attinenti le procedure di passaggio e la condizione di ciascun lavoratore”.
Lo scrivono il segretario della Camera del Lavoro, Salvatore Terranova, e il segretario della Funzione Pubblica, Nunzio Fernandez, che proseguono: