
Il Venezuela commemorerà il 24 giugno il bicentenario della Battaglia di Carabobo, evento storico che ha permesso al Paese sudamericano di liberarsi definitivamente dal dominio spagnolo. Lo scontro tra le forze patriottiche e quelle monarchiche ha avuto luogo nella savana di Carabobo. I realisti riuscirono a radunare 4.000 soldati, divisi in 2.500 fanti e 1.500 cavalieri. Mentre la controparte patriota era composta da 10.000 uomini, tra i quali 7.000 fanti e 3.000 cavalieri. Tra i principali protagonisti della battaglia, vanno menzionati Simón Bolívar che era incaricato di organizzare e guidare l’esercito patriota nella battaglia, mentre José Antonio Páez era a capo di una delle divisioni formate dai battaglioni Braves de Apure e da quelle dei volontari britannici e irlandesi. Per quanto concerne le forze monarchiche la prima divisione era guidata dal tenente colonnello Tomás García, che era organizzata in due battaglioni principali: il Valencey e l’Hostalrich light, battaglioni agli ordini di due tenenti colonnello: Andrés Riesco e Francisco Illas. Gli sviluppi della battaglia di Carabobo del 24 giugno 1821 assicurarono l’indipendenza della Repubblica Bolivariana del Venezuela.