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Il presidente dell’Aiac Ragusa, Daniele Vitale, esprime la propria solidarietà nei confronti dei numerosi allenatori del pianeta calcio dilettantistico dell’area iblea costretti a sospendere la propria attività a causa dell’incremento dell’emergenza Covid. “Il fermo che, fino a questo momento, durerà sino al 24 novembre – sottolinea Vitale – rischia di mettere a repentaglio tutto il lavoro che i tecnici hanno svolto dal mese di agosto ad ora e di scompaginare i piani che gli stessi avevano prefissato. Purtroppo, ci stiamo confrontando con un nemico più grande di noi e non si può fare altro che accettare a malincuore questa decisione. Anzi, probabilmente, anche se ancora non ci sono ufficializzazioni in tal senso, il periodo di stop sarà prolungato. Sono molti, però, gli allenatori che non si sono dati per vinti e che si sono organizzati fornendo dei piani di preparazione individuali ai propri giocatori. Certo, questo non può mai sostituire l’allenamento sul campo ma è chiaro che si fa il possibile per superare il momento critico. Speriamo di potere tornare ad assiepare il prima possibile le gradinate di uno stadio. Intanto, però, è opportuno rispettare le regole e il mondo del calcio dilettantistico, in questo senso, ha dato prova di grande attenzione”.