
Nonostante il rallentamento dei contagi il Perù impedisce gli spostamenti per i festeggiamenti di halloween e sbarra le porte dei cimiteri. Daniel Cáceda, che gestisce i due più grandi cimiteri di Lima, ha detto che i cimiteri rimarranno chiusi sabato e domenica, luoghi che in occasione della ricorrenza dei morti accolgono circa 100.000 persone. Il governo peruviano non si dimentica dei 10mila casi e 330 morti al giorno registrati lo scorso mese di agosto. Non abbassa la guardia il presidente Martin Vizcarra che ha prorogato lo stato emergenza sanitaria fino alla fine di novembre, con restrizioni che includono: coprifuoco notturno, divieto di riunioni, festeggiamenti e limitazioni allo spostamento delle persone in alcune regioni. “Non fate uscire i bambini a chiedere dolci per le strade il giorno di Halloween e evitare di andare nei cimiteri il Giorno dei Morti. La polizia sorveglierà tutte le entrate. I bambini possono travestirsi all’interno delle loro case e chattare con i loro amici, inoltre invito i peruviani a non celebrate il giorno dell’inno nazionale durante il fine settimana, ha affermato Pilaz Mazzetti Ministro della Salute. Mentre il presidente Vizcarra ha detto che da fine novembre sei i contagi diminuiranno consentirà la riapertura limitata di chiese, musei, e l’accesso, da lunedì a giovedì, alle spiagge; ma manterrà chiusi bar e cinema. Vizcarra, oltre che fare i conti con la pandemia, deve affrontare turbolenze politiche con il partito all’opposizione affermando che il Paese dovrà imparare a convivere con questa “nuova normalità” fino all’arrivo dei vaccini nel 2021.