
Era esattamente l’8 giugno – quindi più di un mese e mezzo fa – quando Mariagiovanna Gradanti, portavoce del gruppo politico del consigliere comunale di Ispica Giuseppe Quarrella, con un proprio comunicato stampa chiedeva che l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pierenzo Muraglie intervenisse con sollecitudine sugli edifici scolastici comunali per adeguarli alle nuove normative sul distanziamento sociale “prima che l’autunno e l’inizio del nuovo anno scolastico sorprendano impreparati i lavoratori della scuola e gli studenti”.
“A distanza di una quarantina di giorni mi trovo costretta a ribadire lo stesso concetto perché, sostanzialmente, poco o nulla è stato fatto in questo lasso di tempo” – dichiara Gradanti.
Al netto dell’attesa per le linee guida ministeriali e della previsione delle risorse finanziarie operata con i decreti, già due settimane fa il Comune di Ispica è stato inserito in graduatoria come destinatario di 70.000 Euro provenienti dal PON-FESR misura 10.7.1 ‘per interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da COVID-19’.
L’assessore Quartarone, chiamato in causa ad aprile da un intervento in consiglio comunale di Giuseppe Quarrella e dalla nostra nota stampa del mese scorso, rispose in quell’ultima occasione che interlocuzioni con i Dirigenti Scolastici e con il Responsabile della Sicurezza erano in corso da mesi. Era lecito aspettarsi che la progettazione degli interventi fosse già in fase avanzata e che, appena le prime risorse si fossero materializzate in cassa, sarebbero state subito spese; invece, allo stato attuale, non vi è traccia all’Albo pretorio dell’Ente di interventi in tal senso.
Prendiamo atto ancora una volta con una nota di disappunto e rammarico che, nonostante la nostra azione di opposizione sia stata propositiva e di legittimo sollecito ad operare in tempi rapidi, vista l’incombenza del 14 settembre (giorno di inizio delle attività scolastiche in presenza), essa viene costantemente ignorata o, al più, fatta oggetto di risposte piccate ed, in ogni caso, inconcludenti. Ci aspettiamo nei prossimi giorni grande tempestività da parte dell’amministrazione comunale, perché fra poco meno di otto settimane gli alunni, i docenti ed il personale ATA in servizio nei plessi cittadini non abbiano alcun disagio e possano tornare all’attività scolastica in presenza in condizioni di sicurezza ed efficienza ottimali”.