Per sabato 30 novembre, alle ore 10,30, è stato convocato a Modica, presso la sala Giorgio Spadaro di palazzo San Domenico, sede del Comune, il Coordinamento Regionale dei Comitati costituiti a difesa dei Tribunali siciliani soppressi a seguito dell’entrata in vigore della legge di riforma della geografia giudiziaria.
Oltre al Comitato Pro-Tribunale di Modica, è prevista la presenza dei rappresentanti dei Comitati e dei rappresentanti istituzionali di Mistretta e di Nicosia.
Alla riunione, per quanto riguarda la città della Contea, sono stati invitati i Sindaci dei comuni del comprensorio del Palazzo di Giustizia di Modica, che hanno assicurato la loro presenza, e tutti i Parlamentari, nazionali e regionali iblei.
All’ordine del giorno la individuazione di idonee iniziative tese a provocare l’incontro (più volte richiesto dall’assessore regionale Grasso) tra il Ministro della Giustizia ed il Governo Regionale per la sottoscrizione della convenzione per l’utilizzo del Palazzo di Giustizia quale sede distaccata del Tribunale di Ragusa . E ciò in attesa di registrare l’esito delle iniziative in corso da parte del coordinamento nazionale impegnato ad ottenere il ripristino dei 31 tribunali soppressi.
1 commento su “Domani a Modica il Coordinamento Regionale dei comitati costituiti a difesa dei Tribunali soppressi”
Se .. se ..
Il “signor8″ , alias la”volpe” , farà di tutto per non aver un Tribunale sul “suo” territorio .
Intercetterà con i suoi lanzachinecchi tutte le iniziative o le proposte dirette a Palermo od e Roma per cestinarle .
Per non “scoprirsi” non farà nulla nella sua città , ma tutti sappiamo què . .
Ecco perchè è stato soprannominato “volpe” . . . questo canide di solito non opera razzie vicino alla sua tana , ma poco distante .
I locali rappresentanti politici , romani e palermitani non metteranno un dito . . . men che meno la faccia .
Volete capire che per amministrare un territorio senza interferenze , le Istituzioni non devono esserci .
Ora ditemi siamo in territorio in cui vige la Democrazia , oppure in un “califfato” ? ?
O forse è un territorio in cui non Deve accadere NULLA e tutto Deve SCORRERE Silenziosamente ? ?
Mafia ? ? Noooooo . . di peggio .