Anche Sinistra Italiana si rivolge al Soprintendente per i Beni Culturali ed Ambientali di Ragusa sulla vicenda della passerella di Via Castello a Modica.
“Il lavoro effettuato – denuncia Vito D’Antona – non viene segnalato da alcun cartello che ne indichi la natura, la tipologia e le necessarie autorizzazioni, trattandosi, peraltro, di una strada di proprietà comunale in pieno centro storico.
Per come è dato vedere, l’intervento si presenta in modo assolutamente invasivo, interrompe la naturale visione d’insieme della scalinata, snatura e abbruttisce uno dei luoghi più caratteristici e più visitati dai tanti turisti che si spostano da Modica Bassa a Modica Alta.
L’ubicazione della scalinata, oggi ferita, si trova al centro del nostro barocco e della storia della città di Modica tra il Castello dei Conti, la Chiesa di San Pietro e la Chiesa di San Giorgio, monumenti tutti dichiarati patrimonio dell’Umanità dall’Unesco”.
D’Antona chiede al Soprintendente, sulla base delle competenze che la legge gli affida in materia di tutela e custodia dei centri storici e dei monumenti riconosciuti dall’Unesco, di intervenire tempestivamente e di adottare tutto quanto è in suo potere per verificare per quale ragione è stato effettuato questo lavoro e comunque fare ripristinare urgentemente i luoghi interessati.