
E’ stata suggestiva la passeggiata che ha portato alla scoperta di luoghi insoliti e poco conosciuti di Modica, a ridosso del centro storico, tra oasi di natura selvaggia, viottoli di campagna e trazzere. E’ stato questo l’itinerario apprezzato dai promotori dell’iniziatica domenica “Modica, a dorso di mulo”, un’escursione tra città e campagna. Due i percorsi: il primo per i viottoli del quartiere Sant’Andrea, sulla collina della Giacanta con tappa al Borgo Santa ‘Niria, un abitato in pietra situato sul limitare della campagna modicana, all’inizio dell’insediamento urbano vero e proprio, per scendere verso la chiesa di Santa Maria di Betlemme. La prima tappa si è conclusa con una visita al presepe ottocentesco, posto all’interno del tempio. Enzio Sciacca e da Giorgio Casa hanno illustrato le location. L’iniziativa è nata da un’azione corale che vede coinvolti soggetti privati, associazioni e pubblica amministrazione. Le escursioni avuto l’obiettivo di mostrare angoli inediti della città nono solo ai turisti e ai visitatori, ma anche agli stessi cittadini e amministratori.
foto Antonino Giurdanella