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A Ragusa interrogatorio di garanzia davanti al Gip per Carmelo Ferraro, il giovane di 34 anni che era alla guida domenica notte della Lancia Ypsilon che ha investito, domenica notte, la giovane Martina Aprile sul viale della Pace a Cava d’Aliga. Il giudice per le indagini preliminari, Andrea Reale, dopo l’interrogatorio del giovane, che si è concluso alle 11.40 nel carcere di Ragusa, convalidando l’arresto operato dai carabinieri della Tenenza di Scicli, ha disposto la custodia in carcere così come richiesta dal pubblico ministero Andrea Sodani. Carmelo Ferraro, difeso dall’avvocato Matteo Gentile del Foro di Ragusa, è comparso davanti al Gip Reale per rispondere del reato di omicidio stradale aggravato dall’uso di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’interrogatorio il giovane ha risposto alle domande che il magistrato ha posto nel tentativo di chiarire la dinamica dell’incidente stradale. Il pm Sodani ha chiesto l’applicazione della misura di custodia cautelare in carcere mentre il difensore ha avanzato la richiesta della detenzione domiciliare per il giovane. La decisione è andata in tutt’altra direzione. Carmelo Ferraro rimane in carcere. Il giovane domenica notte aveva travolto con la sua Lancia Ypsilon Martina Aprile mentre con un collega di lavoro, concluso il turno di cameriera al ristorante L’Ancora, stava deponendo i rifiuti nel vicino cassonetto. Ieri pomeriggio l’ultimo saluto alla giovane.