Inaccettabili per la Ragusana Operai San Giorgio le dichiarazioni dei segretari FILT CGIL e CUB Trasporti di Ragusa, rese lo scorso 3 giugno alla stampa e ritenute gravi falsità.
“Laddove, infatti, i rappresentanti sindacali di FILT CGIL e CUB Trasporti, in nome e per conto di solo una esigua minoranza di lavoratori – dice la Cooperativa – ci accusano di “calpestare la dignità dei lavoratori”, attribuendoci la responsabilità dell’esito negativo del tavolo prefettizio per la propria “arroganza”, dimenticano, o scelgono deliberatamente di non ricordare, che all’esito della aggiudicazione della gara bandita da Versalis per i servizi di pulizia e facchinaggio avvenuta nell’anno 2017, la scrivente cooperativa ha applicato, ed applica tutt’ora, ai propri dipendenti il CCNL di riferimento per i servizi e le lavorazioni oggetto di appalto garantendo, contrariamente a quanto fatto in passato dai precedenti operatori nel più assoluto disinteresse delle medesime rappresentanze sindacali, ognuna delle prestazioni retributive ed indennitarie ivi previste”.
– Ancor di più la Ragusana Operai San Giorgio fa rilevare di avere integralmente assorbito tutti i lavoratori precedentemente posti alle dipendenze del precedente aggiudicatario, circostanza questa per nulla scontata né dovuta, trasformando al contempo tutti i contratti a tempo determinato, con orario part-time, in contratti a tempo indeterminato e a tempo pieno.
“In sede prefettizia, la scrivente cooperativa, pur ribadendo la correttezza della propria condotta, ha proposto alle rappresentanze sindacali varie ipotesi di incentivazioni salariali al fine di venire incontro ai lavoratori e sostenerne il reddito.
Tuttavia nessuna delle suddette proposte è stata accettata di fronte alla intransigente ed illegittima pretesa degli organi sindacali di richiedere l’impossibile sostituzione del CCNL di riferimento, già accettato dagli stessi sindacati in sede di subentro della scrivente cooperativa nell’appalto, con altro distinto CCNL del tutto estraneo non solo ai criteri di aggiudicazione dell’appalto, ma sin anche agli accordi stipulati tra le parti sociali nel settembre 2017”.
