Il disegno di legge che porta la firma del senatore Pillon, il cui obiettivo è quello modificare l’attuale Diritto di Famiglia, è contestato da molti soggetti: associazione degli avvocati, dei giudici, degli assistenti sociali, degli educatori che si occupano dell’infanzia, ma anche dalla Chiesa, dai centri antiviolenza e da quasi tutte le associazioni di donne.
Dopo essere stato approfondito in Commissione Giustizia del Senato ne è stato sospeso l’iter, ma adesso i lavori riprendono, sono già previsti in calendario due appuntamenti ( il 7 e il 15 maggio) e, con la ripresa dei lavori riprende l’attività di contrasto verso questo contestato progetto.
La rete di associazioni e cittadini che si oppone all’impianto del disegno di legge, centrato solo sugli adulti in contesa, disseminata in tutto il territorio nazionale, è presente anche in Sicilia, ed interessa anche Modica.
Pertanto come in tutte le altre province siciliane, il 27 aprile e il 4 maggio prossimi saranno allestiti dei banchetti per la raccolta firme per chiederne il ritiro.
Sabato 27 aprile, dalle 17 alle 21 i banchetti saranno nello slargo adiacente il Teatro Garibaldi mentre il sabato successivo, dalle 18 alle 22, in Piazza Matteotti.
