
“L’Europa, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, continua ad essere un punto di riferimento per ciò che riguarda il sostegno degli enti locali in materia di sviluppo economico del nostro territorio: la presenza dell’europarlamentare Innocenzo Leontini nella VI Commissione consiliare del Comune di Ragusa è stata utilissima per comprendere come le dinamiche del Parlamento Europeo e le opportunità che quest’ultimo offre possono intervenire sulla nostra quotidianità”. Lo ha dichiarato il presidente della Commissione Sviluppo Economico del Comune di Ragusa, il Consigliere Concetta Raniolo, al termine della seduta svoltasi questa mattina alla presenza del sindaco Peppe Cassì, del vice Giovanna Licitra (che detiene la delega di riferimento), in prosecuzione di quel percorso avviato già da qualche settimana e finalizzato a favorire i rapporti tra l’Ente di Palazzo dell’Aquila e la deputazione eletta della provincia di Ragusa.
“Il quadro non è del tutto entusiasmante – commenta Raniolo – perché la dimensione e la complessità dell’organismo europeo, se da una parte consente di poter studiare con ogni sua articolazione le peculiarità dei territori, dall’altra non sempre consente di poter fornire risposte rapide alle necessità che da questi vengono segnalate. Ne è l’esempio l’intervento dell’Europa in materia di difesa delle produzioni tipiche locali che, ci ha raccontato il parlamentare, è arrivato solo nelle ultime settimane a fronte di ripetute sollecitazioni rivolte per la prima volta quasi quindici anni fa proprio dallo stesso Leontini quando era assessore regionale all’Agricoltura. Si tratta dell’approvazione di due norme, una anti-dumping contro i prodotti sottocosto e l’altra contro le pratiche di concorrenza sleale. Ma non sono sufficienti. Secondo l’esponente di Forza Italia, infatti, e la sua è una posizione che ci sentiamo di poter condividere, la tutela delle tipicità locali deve passare innanzitutto dalla capacità dei stessi produttori di operare in rete e di scegliere questa formula per acquisire maggiore forza in un mercato che penalizza pesantemente la frammentazione. Oltre al tema dell’agroalimentare – ha continuato Raniolo – si è parlato anche di Aeroporto di Comiso: il primo cittadino ha ribadito la posizione assunta dall’Amministrazione e cioè quella di individuare un percorso che garantisca l’indipendenza dello scalo da quello catanese. L’on. Leontini, dal canto suo, ha ribadito il suo impegno per trovare finanziamenti a sostegno del Pio La Torre e ha ricordato di aver già presentato, il mese scorso, un’interrogazione per conoscere quale tipo di supporto l’UE può fornire per lo sviluppo e il potenziamento dello scalo sito nell’ex base militare di Comiso”.
“Sono molto soddisfatta – ha aggiunto Raniolo – perché stiamo raccogliendo tutta una serie di dati che sarà di aiuto alla nostra azione amministrativa. Nei prossimi giorni – conclude – saranno fissati gli appuntamenti con gli altri quattro parlamentari del territorio”.