
Un guasto al passaggio a livello nei pressi della Fontana della Pace, all’ingresso di Vittoria venerdì mattina. I tecnici delle Ferrovie dello Stato sono intervenuti per disciplinare manualmente il traffico al passaggio di un treno locale. Il convoglio era partito alle 7,30 da Modica, diretto a Vittoria per poi proseguire per Gela. Nei pressi del passaggio a livello vittoriese, i macchinisti, hanno rallentato la velocità del convoglio fino a 4 km all’ora sapendo del guasto al semaforo. Nel frattempo i tecnici di Rfi hanno mantenuto il semaforo rosso che imponeva comunque, secondo i dettami del codice della strada, l’obbligo per i mezzi su strada di fermarsi prima dell´attraversamento della ferrovia. Gli stessi tecnici di Ferrovie Italiane, nel contempo, provvedevano a disciplinare il traffico in prossimità del passaggio a livello, consentendo il passaggio del treno in condizioni di sicurezza, in quanto il guasto, appunto, non consentiva l’abbassamento delle sbarre e la chiusura totale del passaggio a livello.
Su direttive del Vice Prefetto Giancarlo Dionisi, il comandante della Polizia municipale, Cosimo Costa, si è attivato per sollecitare la società Rete Ferrovie Italiane a ripristinare con urgenza il regolare funzionamento delle barriere del passaggio a livello nei pressi della Fontana della Pace.
“Giovedì, dopo aver ricevuto le segnalazioni di alcuni automobilisti – dichiara Dionisi – personale della Polizia municipale si è recato sul posto ed ha verificato che le barriere del passaggio a livello non si abbassavano in concomitanza con il passaggio del treno. Considerata la pericolosità della situazione, ho immediatamente dato disposizioni alla Polizia municipale affinché contattasse la Direzione territoriale di Palermo di RFI. Dopo una prima, tempestiva segnalazione telefonica, che risale alla stessa giornata di giovedì, ieri abbiamo inviato una nota ufficiale al direttore compartimentale della società, chiedendo un intervento manutentivo urgente che ripristini il regolare funzionamento delle barriere, a tutela della sicurezza della collettività”.