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Ragusa. Il Pd chiede al Sindaco ritiro delibere di Giunta e di scorrere la graduatoria esistente al Comune per assumere i dirigenti

“Cassì ritiri in autotutela le delibere di giunta 318 e 319 e scorra la graduatoria esistente al Comune per assumere i dirigenti. La procedura per assumere due dirigenti a tempo determinato al Comune di Ragusa, messa in campo dall’amministrazione Cassì, è infatti illegittima e viola le regole della trasparenza”. A denunciarlo il segretario cittadino del Pd di Ragusa, Giuseppe Calabrese, con il capogruppo consiliare Mario Chiavola, a nome dell’intero gruppo. “Bisogna scorrere la graduatoria ancora valida – affermano i due esponenti dem – e attingere da quella anche se si parla di tempo determinato perché così dice la legge. Non vorremmo che artatamente possano essere assunti candidati idonei nella graduatoria del settembre 2014, ma che si trovano in posizione non utile per potere procedere in questo senso”. Il capogruppo Chiavola annuncia una interrogazione scritta sulla delicata questione. “Non capiamo inoltre perché due dirigenti e non uno visto che il dottore Cannata, trasferito ad altro Comune, scelta miope se si pensa che ciò ha causato un notevole ritardo sul bilancio 2018 – proseguono Calabrese e Chiavola – dirigeva sia finanza che tributi. Uno spreco di risorse che è l’opposto di quanto detto da Cassì in campagna elettorale. Nei fatti la legge di stabilità 205/2017 articolo 1, comma 1148, lettera a, ha previsto la proroga di tutte le graduatorie formatesi dopo l’1/1/2007 dei concorsi vigenti per tutto il 2018. Questi soggetti sono idonei ad essere assunti ed hanno partecipato a regolare concorso. Aggiungiamo che esiste già giurisprudenza in tal merito che ha dato ragione ai ricorrenti (sentenza Tar Umbria 494/2016), affermando il principio che anche per eventuali assunzioni a tempo determinato di dirigenti (articolo 110 del D. lgs 267/2000), i Comuni devono utilizzare le graduatorie a tempo indeterminato dello stesso ente se si tratta di profili corrispondenti. Il Tar, inoltre, scrive che ormai le assunzioni a contratto non danno corso a deroga del concorso pubblico (articolo 97 della Costituzione), per cui non solo non è possibile motivare la scelta sulla base della natura fiduciaria personale, ma occorre garantire adeguata pubblicità e dare corso a valutazione di tipo comparativo e procedimentalizzata. Il dubbio che ci siano già i cognomi scritti dentro le caselle, come qualcuno sussurra, potrebbe essere fondato. Ecco perché invitiamo il sindaco a ritirare gli atti in autotutela per procedere ad una legittima applicazione della norma vigente, scorrendo la graduatoria pubblicata dal Comune di Ragusa in data 20 agosto 2014”. Il capogruppo Chiavola, a nome del partito, presenterà quindi una interrogazione scritta e il Pd si riserva di deferire alle autorità preposte ogni eventuale utilizzo distorto della legge che danneggi l’ente di palazzo dell’Aquila.

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