La situazione di stallo che sta caratterizzando i cantieri autostradali della Siracusa Gela, lotti da Rosolini a Modica, al centro del colloquio tra l’on. Nino Minardo e l’Assessore Regionale alle Infrastrutture Marco Falcone. Una stasi, aggravata ulteriormente dalla richiesta di concordato preventivo presso il Tribunale di Roma della Condotte Acque spa, impresa capofila, che potrebbe causare la perdita dei finanziamenti europei se l’opera non venisse realizzata nei termini previsti. L’assessore Falcone, dichiara l’on. Nino Minardo, ha attivato già da qualche settimana le procedure necessarie per la rescissione del contratto con Cosige se entro il 10 giugno non riprendono i lavori o la stessa Condotte non decida autonomamente di retrocedere dal contratto e lasciare all’altra impresa, la Cosedil, il completamento dell’opera. Una presa di posizione ferma e decisa da parte dell’assessorato regionale alle infrastrutture perché, come dice da tempo lo stesso Minardo, è inaccettabile che un’opera attesa da decenni, rischi di rimanere tra le incompiute bloccando di fatto lo sviluppo di questa parte della Sicilia orientale. Si sta valutando inoltre, sottolinea Minardo, la possibilità, se le procedure tecniche lo consentono, di affidare i lavori alla ditta che è arrivata seconda nella gara di appalto.
“Ho chiesto all’Assessore Falcone, conclude l’on. Minardo, di attenzionare anche la situazione riguardante le pendenze economiche per le imprese locali e la manodopera. Ho avuto massima disponibilità dall’esponente del Governo Regionale affinchè tutto quello che ruota attorno alla realizzazione di questi lotti sia monitorato e tenuto sotto stretta osservazione”.














7 commenti su “Autostrada Sr-Gela, lotti da Rosolini a Modica. Entro il 10 giugno si procederà alla rescissione del contratto con Cosige”
amu caputu…è ricominciata la campagna elettorale!
Onorevole, Ella ha avuto dieci anni per seguire lo svolgimento a singhiozzo dei lavori…mica possiamo continuare a farci prendere per il culo così !
Il bello e’ che dobbiamo avere paura dei populisti,sfascisti ed antieuropeisti,come se i soliti noti ,democratici ed europeisti,non abbiano già fatto più danni di uno tsunami….
Non capisco se i fondi europei ci sono e sono stanziati, ma perché non si comincia almeno fino a Modica , magari se qualcuno me lo può spiegare colmerò qst mia ignoranza
Ma siamo sicuri che il protrassi di questa sospensione lavori dipenda in modo esclusivo dall’impresa esecutrice dei lavori? Il nuovo R.U.P. è stato nominato in sostituzione di quello inquisito dalla procura di Messina e quindi decaduto ? La Direzione Lavori a proposito cosa ha verbalizzato a riguardo? Io credo che l’impresa abbia tante cosa da scrivere all’autorità giudiziaria prima che si proceda alla rescissione del contratto.
Condivido le perplessità di Carmelo. Per alzare la voce con l’ esecutore bisogna che il committente abbia le carte in regola e per quello che abbiamo sentito nei mesi scorsi non mi pare sia così.
Ufficializzato il de profundis di questo progetto . Probabilmente il contenzioso durerà anni e poi si ripartirà d accapo , forse . E ” qualcuno “, invece di battere i pugni sul tavolo , per il gravissimo danno procurato all intero sud est compresa Modica, ci convincerà che sia di fondamentale importanza,probabilmente solo per sua rielezione , diserbare sperdute periferie modicane . E tanti gli crederanno , questo è il dramma .
@ perplesso :
Concordo nel suo commento , e rilancio la”denuncia”.