Settimana scorsa abbiamo iniziato a parlare dell’ importante rapporto che c’è tra salute dei denti ed alimenti.
Oggi entreremo più nello specifico, dividendo gli alimenti in 3 grandi gruppi, in base alla loro capacità di favorire la formazione di carie; infatti alcuni tra i batteri che crescono sulla superficie dei denti si nutrono di zuccheri e producono acidi di scarto che attaccano i denti causando un indebolimento dello smalto, fase iniziale della lesione cariosa.
È bene quindi privilegiare i cibi che hanno un’azione protettiva, elevata consistenza, che richiedono una vigorosa masticazione e che non producono fermentazione acida nel cavo orale.
CLASSIFICAZIONE
-Cibi Cariogeni, sono quei cibi che favoriscono lo sviluppo della carie in presenza di placca batterica (quindi in caso di scarsa igiene orale). Fanno parte di questo gruppo:
cibi acidi,
gli agrumi (arance, limoni, mandarini), bevande dolci (cocacola, energie drink, cioccolata),
cereali,
pane e pasta (sono consigliati comunque prodotti a base di farina integrale),
snack dolci e salati,
zucchero,
miele,
nutella,
bevande alcoliche.
-Cibi Cariostatici, sono cibi neutri che, in assenza di un’adeguata igiene orale, non hanno effetto diretto sullo sviluppo della carie. Appartengono a questo gruppo: carne,
pesce,
uova,
formaggi freschi,
legumi,
le verdure cotte e/o morbide.
-Cibi Anticariogeni, sono quei cibi che contrastano la formazione della carie e magari favoriscono la crescita dei batteri benefici nel cavo orale.
Qui ritroviamo:
frutta non acida (mele, pere, frutti di bosco),
verdure crude e fibrose(lattuga, carote, sedano, finocchi),
formaggi stagionati,
latte,
frutta secca(mandorle, nocciole, noci),
acqua ed altre bevande alcaline non zuccherate.
Per dare una linea guida è stata creata un piramide odonto-alimentare, in cui sono raggruppati gli alimenti cariogeni, cariostatici ed anticariogeni.
Alla base di questa piramide troviamo i cibi anticariogeni, visto la loro azione protettiva sono quelli che devono essere consumati in maggiore quantità. Vanno consumati soprattutto a fine pasto o come spuntino (specialmente se fuori casa e quindi impossibilitati a lavarsi i denti).
Al centro della piramide troviamo i cibi cariostatici, anche questi sono consigliati a finepasto o come spuntino.
In cima alla piramide troviamo i cibi cariogeni, questi non vanno esclusi dalla dieta, perche tra questi ci sono alimenti che contengono nutrienti preziosi, ma vanno associati a cibi anticariogeni e comunque non vanno mangiati a fine pasto o come spuntino.
In conclusione quindi è importante capire che non è solo la qualità dei cibi a determinare l’effetto positivo o negativo sui denti, ma soprattutto il momento della giornata, la frequenza e l’abbinamento con cui questi cibi vengono mangiati.