
MODICA, 01 Dicembre 2025 – Si è conclusa la prima edizione del Food Mama Fest, l’evento che ha acceso i riflettori sulle eccellenze enogastronomiche tradizionali del territorio ibleo. La manifestazione, celebrativa della ricchezza culinaria e del “saper fare” locale, si è rivelata un notevole successo di pubblico e critica, ponendo le basi per una sua futura crescita.
A conclusione dell’evento, nel foyer del Teatro Garibaldi di Modica, l’Onorevole Ignazio Abbate ha espresso la sua profonda soddisfazione, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito a rendere l’iniziativa un momento di grande promozione per l’intera Provincia di Ragusa. “Il Food Mama Fest ha confermato ancora una volta la straordinaria ricchezza del nostro patrimonio gastronomico e la nostra capacità di fare squadra,” ha dichiarato l’On. Abbate. “In concomitanza con l’anno della Sicilia Capitale Europea dell’Enogastronomia, è stata un’occasione per onorare il cibo come espressione di identità, tradizione e innovazione, attirando visitatori e valorizzando i nostri produttori.”
L’Onorevole Abbate ha voluto rivolgere un ringraziamento speciale a chi è stato il vero motore della manifestazione e ai partner istituzionali: “L’anima e il motore di questa manifestazione. A Simona Celi va il plauso per la sua visione, la professionalità e l’impegno instancabile nell’organizzare un evento di questa portata, curato in ogni minimo dettaglio. Un ringraziamento al Libero Consorzio di Ragusa e alle amministrazioni comunali coinvolte per il sostegno istituzionale e logistico fornito, essenziale per la buona riuscita dell’evento e per la promozione del nostro intero territorio. Rappresentata dal Segretario Carmelo Caccamo, la CNA ha garantito la partecipazione attiva delle imprese artigiane e ha sottolineato il valore del ‘saper fare’ locale, “cuore pulsante della nostra economia.”
Guardando al futuro, l’On. Abbate ha colto l’occasione per lanciare una proposta ambiziosa per l’edizione del prossimo anno, già in cantiere: l’istituzione di un “Festival Diffuso”. “Il Food Mama Fest deve diventare un evento che abbraccia tutta la nostra comunità. Per il 2026, l’idea che mi ronza in testa da tempo è quella di coinvolgere attivamente le frazioni più antropizzate della Provincia di Ragusa come location per i singoli eventi, show cooking e laboratori del Festival. Non è sufficiente concentrarsi sui centri storici principali; dobbiamo portare la cultura, il turismo e l’economia in luoghi come ad esempio Marina di Ragusa, Donnalucata, Frigintini creando un ‘Festival Diffuso’ che dia visibilità e impulso a ogni angolo del nostro territorio ibleo.”
Questo nuovo format, ha concluso l’Onorevole, “riconoscerebbe anche l’importanza delle comunità più periferiche come custodi delle tradizioni enogastronomiche locali”, trasformando il Food Mama Fest non solo in una vetrina di prodotti, ma in una vera e propria celebrazione capillare dell’identità iblea.
L’entusiasmo per la prima edizione e la visione proiettata al 2026 fanno presagire che il Food Mama Fest sia destinato a diventare un appuntamento fisso e sempre più significativo nel panorama degli eventi enogastronomici della Sicilia.













