Il silenzio assordante delle selezioni regionali e, in particolare, del Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci e del suo Assessore ai Beni Culturali Samonà è, oramai, intollerabile.
Com’è infatti noto, dichiara il Sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, nel lontano 2020 il presidente Musumeci venne a Pozzallo per l’inaugurazione della stazione passeggeri e, in quell’occasione, si impegnò solennemente, dinanzi ai cittadini pozzallesi, di attenzionare il ricorso straordinario proposto, nel 2019, dal Sindaco di Pozzallo e che giace sulla scrivania del Presidente da tre anni ormai.
Come se non bastasse, nel mese di marzo del 2022 si è tenuto un Consiglio comunale aperto dove, all’unanimità, è stato chiesto un incontro con il Presidente Musumeci; richieste, più volte reiterate dal Sindaco Ammatuna senza che la città abbia mai ricevuto risposte.
La misura è ormai colma.
I cittadini intendono sapere cosa ne pensa il Presidente Musumeci e l’Assessore Samonà dell’impianto di biogas che si vorrebbe realizzare a Pozzallo.
Ma sia chiaro: la città di Pozzallo non arretrerà di un millimetro e proseguirà anzi la sua battaglia giudiziale, già su più fronti intrapresa.
A giorni verrà infatti notificato il ricorso in appello innanzi al Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana contro la sentenza del Tar di Catania. Ma non solo.
Accanto all’appello, è stato dato mandato ai legali incaricati di sostenere le ragioni dedotte da alcuni cittadini che hanno proposto un autonomo ricorso in appello sempre contro la sentenza del Tar di Catania.
Sulla vicenda, il Sindaco di Pozzallo prosegue: “Il Presidente Musumeci, nel lontano 2020, aveva assunto un impegno solenne con la città in occasione della sua visita istituzionale a Palazzo di Città. Da due anni ormai nulla è dato sapersi. Chiediamo al Presidente Musumeci di dirci cosa pensa di questo impianto e se intende o meno tutelare gli interessi della città di Pozzallo e di questo comprensorio che sta subendo un’aggressione senza precedenti”.

5 commenti su “Biogas Pozzallo. Ammatuna: “La città chiede delle risposte””
Purtroppo persone cosí, in grado di difendere e coniugare le ragioni delle popolazioni e del territorio, sono ormai rare ed é un vanto poterle sostenere nella loro azione che é sola ma giammai solitaria.
A me risultano ben 4 ricorsi ?
Pare che la sovrintendenza abbia sottovalutato l’impatto sul territorio della struttura..
L’autorizzazione, a modica, è stata rilasciata dallo S.U.A.P., IIV settore.
Avete verificato se, al momento del rilascio, i pareri previsti per legge c’erano tutti?
Se la conferenza dei servizi è stata tenuta con la presenza di tutti gli enti interessati?
Vi siete accertati se tutte le procedure previste per legge sono state espletate?
Qualora, al momento del rilascio, manca qualcosa o non è stato acquisito qualche parere o non è stata espletata una qualche procedura, l’autorizzazione è nulla.
Il presidente della regione e l’assessore non c’entrano un bel nulla.
Chiaro!!!
Accesso agli atti. Legge 241/90. E i dubbi son subito chiariti.