
L’ospedale Maggiore di Modica ha il nuovo primario di Chirurgia Generale: si tratta del catanese Goffredo Caldarera, arrivato primo nel concorso pubblico, indetto nel 2019 , al quale hanno partecipato dodici candidati, riportando un punteggio totale di 78,764: 30,674 i titoli e 48.00 per il colloquio.
Il conferimento dell’incarico e, conseguenziale, immissione in servizio del nuovo direttore di struttura complessa, avverrà a far data dalla sottoscrizione del relativo contratto di lavoro individuale.
Nonostante la giovane età, il dr. Caldarera, vanta una lunga e interessante esperienza in ambito chirurgico. Allievo del dr. Giorgio Giannone, il nuovo primario, infatti, proviene dal Garibaldi Nesima di Catania.
Il suo percorso formativo registra la laurea in Medicina e Chirurgia, nel 1996, all’Università degli Studi di Catania.
Nel 2001 consegue la Specializzazione in Chirurgia dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva Chirurgica sempre all’ Università di Catania.
Acquisisce il Diploma di Chirurgia Laparoscopica, nell’ Università di Montpelier – Francia.
Nel 2005 riceve l’incarico di Dottore di Ricerca in Oncologia Università di Catania.
Ha frequentato e conseguito il Corso di Specializzazione in Chirurgia dell’apparato digerente nell’Unità Operativa del Policlinico di Catania.
Durante il corso ha eseguito numerosi interventi chirurgici da primo operatore come previsto dal regolamento delle scuole di specializzazione.
Durante la specializzazione, inoltre, ha frequentato gli ambulatori di ecografia e di manometria, approfondendo le tecniche.
Ha frequentato l’istituto di Chirurgia Vascolare dell’Università di Milano, diretta e, altresì, frequentato l’Unità di Chirurgia epato-bilio-pancreatica e di trapianti epatici, dell’Ospedale Vall d’Hebron di Barcellona – Spagna.
È diventato dirigente medico di chirurgia generale di ruolo nell’Azienda Sanitaria di Messina, nell’anno 2004 e nel 2006 nell’ospedale di Giarre. Successivamente, entra a far parte della divisione di Chirurgia Oncologica all’Azienda Garibaldi Nesima di Catania.
Dall’ottobre 2016 ad agosto 2017 assume il ruolo Responsabile della U.O.C. di Chirurgia Generale ad indirizzo Oncologico del P.O. Garibaldi Nesima.
Caldadera ha sempre avuto interessi professionali nella Chirurgia epato-biliare – neoplasie VB intra ed extraepatiche – calcolosi VB –, neoplasie primitive e secondarie del fegato. Chirurgia pancreatica (neoplasie benigne e maligne del pancreas – pancreatiti). Chirurgia laparoscopica mininvasiva con trattamento laparoscopico di patologie pancreatiche, epatiche renali, laparoceli, acalasia, appendicectomia, ernie iatali, laparoscopie diagnostiche.
Tra i primi in Italia, ha sperimentato, già da qualche anno, la chirurgia laparoscopica del fegato facendo rientrare la Chirurgia Oncologica di Nesima tra i centri Italiani in cui si pratica tale metodica.
Ha gestito un ambulatorio settimanale di chirurgia epato-bilio-pancreatica. Cura l’aggiornamento del database delle neoplasie del pancreas, della VB terminale, del duodeno e della papilla trattate con duodenocefalopancreasectomia.
L’aggiornamento del database delle neoplasie renali trattate in chirurgia open o laparoscopica con resezioni parziali o nefrectomie.
Nella casistica operatoria oltre 1000 interventi chirurgici di cui molti di altissima complessità effettuati come primo operatore.
L’arrivo Goffredo Caldarera si aggiunge a quello dell’oncologo Cordio a Ragusa, della cardiologa Ficili a Modica e la conferma, sempre a Modica, di Gaetano. Cabibbo.
Giovani primari che stanno già contribuendo alla crescita della offerta sanitaria e dell’attrazione della richiesta da altre province.
Foto: Goffredo Caldarera.
2 commenti su “Goffredo Caldarera nuovo primario di Chirurgia Generale a Modica”
Sono davvero contento l’arrivo del Dott. Caldarera come nuovo primario di Chirurgia Generale a Modica. Posso testimoniare personalmente e super-positivamente, essendo un suo paziente al Garibaldi-Nesima di Misterbianco, operato di tumore al fegato 3 anni fa, difficilissima operazione durata oltre 6 ore, in quanto è stato asportato il “caudato” la zona più difficile dell’organo per poter operare (in quanto entrano vari setti che penetrano all’interno suddividendolo in numerose formazioni denominate lobuli epatici che sono le vere unità funzionali dell’organo). Grazie alla Sua bravura sono ancora quì e non posso che dire che Dottori come Lui sono a dir poco…eccezzionali !!! Prima di essere un illustre Dottore è una persona squisitamente gentile e amorevole, pregi che solo poche persone la possiedono. Fidatevi ciecamente chi ha problemi del genere, non c’e’ bisogno di andare al nord per trovare dottori luminari….lui è uno di quelli!!! Auguro una lunga carriera, costellata di successi come finora lo è già. Infiniti Saluti con vera stima al Dottore Caldarera.
Condivido in tutto e per tutto come l’amico “cittadino” …anch’io con problemi di tumore e grazie al Dottore Caldarera ho superato brillantemente i miei problemi. Dal 5° piano della TORRE “A” (chirurgia oncologica) dell’Ospedale Garribaldi-Nesima ho ricevuto tutta l’assistenza medica e le parole rassicuranti del Dott. Caldarera e grazie alle sue preziose mani… sono rinato. Lunga vita con tanti ancora illimitati successi al Dott. Caldarera.