L’Assessorato Territorio ed Ambiente ha dato il via libera alla proposta di intervento denominato “Rilievi geofisici all’interno del permesso di ricerca idrocarburi denominato “Fiume Tellaro” e il suo permesso previa richiesta presentata dalla Ditta “Panther Eureka” srl” ( oggi “Maurel et Prom Italia srl”) come “proponente”, la quale inizierà una serie di interventi di screening della Valutazione di Incidenza Ambientale ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 357/97 e s.m.i., secondo le modalità dell’art. 4 D.A. 30/03/07 e s.m.i. ed in riferimento all’art. 6 paragrafi 3 e 4 della Direttiva 92/43/CEE 21 maggio 1992 (Habitat) della suddetta proposta sui Siti della Rete Natura 2000: Bosco Santo Pietro, Alto corso del fiume Irminio, Torrente Prainito, Alto corso del fiume Asinaro, Cava Piraro e Cava Carosello, Cava Palombieri e Fiume Tellesimo.
Le comunità coinvolte, divise in zone: 3D (Centrale), 2D (Nord Ovest), 2D (Sud Est) di tre Provincie: Ragusa (Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo, Giarratana, Modica, Comiso) Siracusa (Palazzolo Acreide, Rosolini, Buscemi) e Catania (Caltagirone, Mazzarrone, Licodia Eubea) per un totale d’area di circa 6000 kmq, si sono adoperate , nelle sedi istituzionali, ad opporsi a tale decisione rimarcando la illegittimità dell’atto sia in termini procedurali (mancato coinvolgimento delle maestranze locali), sia per l’impatto ambientale in una zona dalle valenze geologiche – storiche –archeologiche – architettoniche uniche ed ad alta vocazione turistica.
“Dopo il rigetto della richiesta di sospensiva, avanzata nell’ordine dai comuni di Noto e Modica – dice il consigliere comunale, Alessio Ruffino – quale ultimo baluardo a difesa del nostro territorio, si sente l’esigenza di riunire tutte le forze politiche, civili ed associative per far sentire la voce di un territorio in una battaglia che dal rigore ordinato e democratico”.
E’ stato organizzato un sit-in presso l’ex provincia regionale di Ragusa, per venerdì 10 gennaio.
- 17 Aprile 2024 -