
A seguito di mirati controlli dei veicoli commerciali provenienti da Malta, in arrivo nel porto di Pozzallo a bordo del catamarano veloce Hsc Saint John Paul II, militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo hanno “sorpreso” il conducente di un furgone isotermico italiano con a bordo numerose specie ittiche, per oltre 80 kg. in totale, tutte prive dei previsti documenti di tracciabilità stabiliti dalla vigente normativa comunitaria di settore, tra cui: pesce spada (Xiphias gladius), pesce sciabola (Lepidopus caudatus), aguglia imperiale (Tetrapturus belone) e lampuga (Coryphaena hippurus).
Tutti i vari esemplari sono stati immediatamente sequestrati ed è stato elevato un verbale amministrativo di 1.500 euro sia al conducente che al proprietario ed obbligato in solido del suddetto furgone isotermico. Successivamente, dopo la visita dei prodotti sequestrati da parte dei medici veterinari dell’Azienda Sanitaria Provinciale n° 7 di Ragusa, appositamente interessati, è stata disposta l’immediata distruzione, in quanto le specie ittiche sono state giudicate non idonee al consumo umano
Tale attività, diretta principalmente a tutelare i cittadini dall’acquisto di prodotto ittico non tracciabile e quindi di cui non si conosce la provenienza e la tipologia di cattura, pone particolare attenzione alle specie tutelate di interesse per la pesca, tra cui proprio il pesce spada, assoggettato a rigidi vincoli di legge derivanti da specifica normativa di settore, anche a tutela dei pescatori professionisti e dei commercianti che operano nella legalità ed in trasparenza nei confronti dei consumatori.
Continuerà anche nei prossimi giorni l’attività di vigilanza e controllo svolta dai militari della Capitaneria di Porto di Pozzallo, tesa a prevenire, scongiurare ed, ove occorra, interrompere, l’attività illegale di pesca su tutta la “filiera ittica”, dalla cattura in mare alla commercializzazione finale.