“A proposito di Autolinee Giarratana-Catania in proroga, ma non solo! Stupisce vedere come pur di godere di un attimo di notorietà, certa gente sarebbe disponibile a tutto, anche a calpestare la propria e le comunità vicinorie. Un buon amministratore, verifica, discerne e si raccorda, al fine di non incorrere in certe squallide figurine. Un buon amministratore avrebbe chiesto al Sindaco cosa si stava facendo per venire incontro alle legittime esigenze dei pendolari, avrebbe scoperto che c’era sinergia fra comuni interessati, e avrebbe potuto offrire il proprio aiuto. Il nostro impavido eroe, si trovava però di fronte ad Amletico dilemma: risolvere un problema, o millantare, sparando nel mucchio per ricevere applausi, alimentando ed istigando, all’odio? Non crediamo che gli Onorevoli Deputati di riferimento, persone per bene e politici navigati, impartiscano simili lezioni a giovani innamorati della politica , ma degni amici di cordata, non si son mai peritati a ricorrere a simili mezzucci: bastava trovare la testa d’ariete!!!! I problemi che hanno le nostre collettività sono tanti e sono seri, non basteranno selfie in posa, sorrisi sornioni e semplici proclami per risolverli, occorre umilmente spogliarsi delle proprie legittime ambizioni, sedersi, confrontarsi, rimboccarsi le maniche e lavorare insieme, costruttivamente per le nostre comunità. Ma si sa, ancora la lezione “impegnarsi politicamente oltre ogni barriera e ideologia per il bene comune” , è di la’ da venire”. Pesanti, come si può capire, le accuse lanciate dall’amministrazione comunale di Giarratana, riguardo al servizio di trasporto pubblico e con considerazioni anche sul parlamentare regionale di Comiso, Giorgio Assenza.
“Pensiamo a questo punto sia legittimo chiedersi però, se cotanto millantato credito nei confronti dell’On. Assenza, risponda a verità oppure no: Era a conoscenza l’Onorevole di questa situazione? Per quanto imbarazzante, sarebbe opportuno saperlo, non fosse altro perché non si capisce come mai ci si preoccupi solo del trasporto pendolari fino al 31 luglio, e non dei trasferimenti ai comuni che tanto respiro darebbero anche alle famiglie. Il Consigliere Micieli non le ha forse notate e riferite queste difficoltà? O dobbiamo pensare che ritiene più importante interessarsi della pagliuzza nell’orto, piuttosto che il raccolto del campo di grano? L’amico Consigliere Micieli sostiene le istanze dei cittadini, e allora, chieda all’Onorevole Assenza, all’Assessore Lagalla, al Presidente Musumeci che venga rispristinato il rimborso ai comuni delle spese per il trasporto scolastico degli studenti pendolari. Lo faccia da solo, in compagnia, lo faccia pure con questa Amministrazione che mai lo lascerebbe solo in una simile battaglia. Sarebbe gesto buono nei confronti della collettività, ed allora solo allora, avrebbe dimostrato a tutti che il credito tanto selfie-ato non era solo millantato”.
