
Il prossimo 12 maggio 2025 sarà la Giornata Internazionale della Fibromialgia, una ricorrenza importante per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa condizione cronica e invalidante. Anche nella provincia di Ragusa diverse iniziative si apprestano a illuminare di speranza la vita di chi ne soffre.
Le città di Ragusa, Comiso, Vittoria e Scicli si uniranno in un simbolico gesto di solidarietà, illuminando di viola alcuni dei loro luoghi istituzionali a partire dalle ore 21:00. “ Un segnale forte che testimonia l’attenzione e la vicinanza di queste amministrazioni – dice la Responsabile Sezione AISF Ragusa,
Enrichetta Guerrieri – verso i cittadini affetti da fibromialgia.
Scicli si dimostra particolarmente attiva: già domenica 11 maggio, alle 16:30, inaugurerà a Donnalucata, in C.da Cannamara, una panchina viola, un simbolo tangibile di riposo e comprensione per chi convive quotidianamente con il dolore cronico. Inoltre, nella giornata del 12 maggio, Via Mormino Penna ospiterà un banchetto informativo a partire dalle ore 19:00.
Anche Vittoria compie un passo significativo inaugurando, sempre il 12 maggio alle ore 17:00, uno Sportello per i Fibromialgici all’interno del Palazzo Comunale, offrendo un punto di riferimento importante per i pazienti e le loro famiglie.
Un quadro purtroppo differente emerge invece da Modica. L’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica (AISF), sezione di Ragusa, aveva richiesto al Comune di illuminare il municipio di viola nella serata del 12 maggio e di allestire un banchetto informativo per sensibilizzare la cittadinanza. La risposta dell’amministrazione modicana, purtroppo, è stata negativa per quanto riguarda l’illuminazione, a causa della dichiarazione di dissesto finanziario del Comune”. Viene offerto un patrocinio gratuito, ma inspiegabilmente per un banchetto che l’associazione non intende organizzare sul territorio modicano.
“Questa situazione porta a un’amara constatazione: comuni vicini, ma storie di sensibilità completamente diverse. All’interno della stessa provincia, si assiste a un divario significativo nell’attenzione riservata ai malati di fibromialgia. Ci sono Comuni dove i pazienti vengono riconosciuti e supportati, e un Comune come Modica dove, secondo la responsabile della sezione AISF Ragusa,, i malati sembrano “servire solo a pagare le tasse”.
Un contrasto che solleva interrogativi sulla reale attenzione che le istituzioni locali dedicano alle esigenze dei cittadini più fragili. La Giornata Internazionale della Fibromialgia dovrebbe essere un momento di unità e consapevolezza, ma la vicenda modicana getta un’ombra su questo importante appuntamento.
1 commento su “Fibromialgia: la Provincia di Ragusa si illumina di viola, Modica… al buio?”
Brava Enrica, fai bene a stigmatizzare l’atteggiamento della sindaca.
Le scusanti addotte sembrano decisamente pretestuose, e suscitano l’ilarità delle persone di buonsenso.
Vedremo se il comune risponderà di essere in dissesto quando qualcuno chiederà di accendere “luci” ben più potenti durante la prossima estate…….