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Visita Aricò, Campo: “Speriamo non sia stata ennesima passerella elettorale”

Tempo di lettura: 2 minuti

“Speriamo non sia stata l’ennesima passerella del centrodestra, in piena campagna elettorale, per promettere opere che mai si realizzeranno, così com’è accaduto in passato con gli annunci spot sulla Siracusa-Gela e che tali difatti sono rimasti”. È il commento della deputata regionale Stefania Campo dopo la visita dell’assessore regionale Alessandro Aricò, che stamattina in prefettura, così come annunciato nei giorni scorsi, ha fatto delle comunicazioni sul Tribunale di Ragusa. “Abbiamo assistito all’ennesimo annuncio di riprogrammazione di risorse economiche dai fondi Fsc per essere destinate in soccorso al ministero della Giustizia per l’acquisto di Palazzo Tumino e il conseguente trasferimento degli uffici del Tribunale. Ma in realtà dallo stesso fondo aspettiamo ancora le risorse per il completamento dell’autostrada Siracusa-Gela e della bretella fino a Scicli – dice l’esponente del Movimento 5 Stelle –. Ci risulta, pertanto, che ai fondi ministeriali, di cui si è fatto promotore il senatore Sallemi e che oggi ha messo in campo 15 milioni, si dovrebbero aggiungere questi che Aricò dovrà trovare fra gli Fsc. Tuttavia per accedere a quel fondo, prima serve un piano di investimento certo, sia per la ristrutturazione che per la messa in funzione dell’immobile, e non per ultimo anche la cifra esatta relativamente all’acquisizione della struttura stessa, che sembra aggirarsi attorno ai 20 milioni. Solo con numeri definitivi alla mano, si potrà rimodulare il fondo, la cui richiesta passa, oltre che dalla Regione anche dal ministero, con una tempistica di almeno un anno. Troppi aspetti, pertanto, che fanno prevedere una procedura molto tortuosa e lunga; del resto ci aveva già provato il governo Musumeci senza alcun esito. Speriamo, oltretutto, che alla nostra Città non tocchi contribuire, salvo non ci siano già fondi impegnati o in esubero di cassa al comune, altrimenti l’attuale amministrazione, guidata da Peppe Cassì, dovrà assumersi la responsabilità di accendere uno specifico mutuo, addossandolo ovviamente sulle spalle dei cittadini per molti anni a venire. Sia ben chiaro, altresì, che non siamo contrari ad allocare il Tribunale in un nuovo spazio del centro storico, anche se il bando del ministero cucito ad arte per Palazzo Tumino non ci abbia mai convinto. Così come è apparsa sempre troppo affrettata, e ingiustificata, l’intenzione del sindaco Cassì di puntare specificatamente su questo immobile, di cui il Comune pur non essendone ancora proprietario addirittura ha già stranamente un progetto definitivo. Per questo l’iter sembra costellato da forzature e interessi che a noi non risultano essere del tutto condivisibili. Durante l’incontro di oggi, abbiamo, nonostante tutto, sottolineato che comprendiamo l’esigenza di trovare locali più idonei, moderni e agevoli per il tribunale, e che siamo favorevoli che questi si trovino in centro. Preso atto sia stato individuato Palazzo Tumino, abbiamo voluto, infine, mettere in forte evidenza che al suo interno, a nostro parere, non dovranno esserci attività commerciali perché finirebbero per danneggiare ulteriormente gli attuali esercenti del centro storico di Ragusa; invece la presenza del tribunale dovrebbe servire anche per aiutare le attività stesse verso un rilancio dell’intera area. Oggi si è svolto un primo tavolo, ora auspichiamo che ce ne siano altri per monitorare con attenzione la vicenda”.

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3 commenti su “Visita Aricò, Campo: “Speriamo non sia stata ennesima passerella elettorale””

  1. Il tribunale è già progettato ,costruito ,collaudato ,pagato , usato, quasi nuovo .
    SI TROVA A MODICA
    È STATO COSTRUITO DALLO STATO
    PROGETTATO PER ESSERE TRIBUNALE
    SVUOTATO AI TEMPI DI NAPOLITANO ,MONTI , E IL FENOMENALE MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, UNA CRICCA DANNOSISSIMA PER L’ITALIA.
    CHIUSI ALLORA I TRIBUNALI PIU PICCOLI, COMPRESO QUELLO DI MODICA NUOVO , PER APPORTARE UN RISPRMIO DI 80 MILIONI DI EURO IN TUTTA ITALIA, UNA CIFRA RIDICOLA PER TOGLIERE SERVIZI AI CITTADINI, VERGOGNA , ORA SENTO CHE DEVONO SPENDERE 20 MILIONI SOLO PER ACQUISTARE UN’IMMOBILE FERMO DA 50 ANNI A CAUSA DEL FALLIMENTO DELL’AZIENDA COSTRUTTRICE, 50 ANNI CHIUSO , 20 MILIONI PER ACQUISTARLO DA QUALCHE FURBO CHE LO AVRA ACQUISTATO ALL’ASTA PER UN TOZZO DI PANE ,
    DOPO ACQUISTATO CI VORRANNO ALMENO ALTRI 20 MILIONI PER METTERLO A NORMA ,PER ARREDARLO ,PER METTERE TUTTI I SERVIZI , IMPIANTI DI OGNI TIPO .
    A MODICA C’È IL TRIBUNALE BELLO E FATTO E A RAGUSA SI SPENDONO 40 MILIONI PER IL TRIBUNALE .
    amici cittadini ,amici politici , la gente ha fame , le aziende falliscono , e qui si sperperano soldi ,
    Tanti soldi , le strade sono insufficienti, la ferrovia dei primi del novecento, il turismo ha bisogno di investimenti, L’agricoltura è lontana ,periferica in confronto al cuore dei consumi , avrebbe bisogno di aiuto per trasportare i prodotti,
    NO ,NIENTE , NON CI SONO SOLDI ,
    PERÒ PER ILTRIBUNALE PANTALONE SGANGIA,
    siete sicuri che la gente è disposta sempre a sopportare ???
    Se viene a mancare il pane ,l’assalto al panificio è sicuro !!!
    Buonanotte.

  2. Qualcuno deve spiegare nei minimi dettagli le anomalie edilizie insanabile esistente in questo palazzo stravecchio. Qualcuno deve anche spiegare se all’interno del palazzo, oltre al tribunale ci sarà un centro commerciale, ristoranti, banca, gratta e vinci e qualche sala da ballo. Un progetto di straordinaria follia per sperperare risorse dei cittadini. Del tribunale nuovo, antisismico, ampio spaziale, baricentro, dell’ex tribunale di Modica, che a chiacchiere frittelli d’italia con Delmastro avevano promesso di riaprire molti tribunali chiusi con la schifezza di una legge che ha chiuso trenta tribunali, intasando i tribunali accorpanti vedi Ragusa e Siracusa. Siccome con questo Governo invece di respirare aria si vive di solenni bugie seriali, della riapertura dei tribunali non se ne parla. Schifani non ha nulla da dire, come tutti i politici che si annidano all’Ars, hanno votato una legge voto per riaprire i tre tribunali siciliani di Mistretta, Nicosia e Modica. Una solenne presa per il culo la riapertura dei tribunali che il popolo non deve dimenticare al momento del voto. Buon affari ai responsabili che hanno fatto una scelta ILLOGICA E COSTOSA. PAGATA DAI CONTRIBUENTI ITALIANI. Una qualche interrogazione al governicchio siciliano sulla legge voto non si può fare?

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