
Il vescovo della Diocesi di Noto, Mons. Salvatore Rumeo, ha lanciato un appello/allarme con una nota ufficiale pubblicato sul sul sito della Curia, mettendo all’attenzione della presenza a Modica di un guaritore indiano che promette miracoli.
L’alto prelato invita i fedeli a prendere le distanze dalla figura di Anthony Antyson Cheruvarappil. “Da un po’ di tempo nel vicariato di Modica – dice Rumeo – sarebbe andato crescendo un curioso interesse attorno a questa figura di origine indiana, definito come “guaritore carismatico”. Curiosità che ha spinto la diocesi ad effettuare alcuni approfondimenti circa una possibile sua appartenenza a qualche diocesi, ordine o movimento cattolico: approfondimenti negativi, con tanto di scoperte non rassicuranti: al sacerdote, infatti, è stato fatto divieto di svolgere il suo ministero per “grave turbamento spirituale” e per “disorientamento”.
“Vi esorto – si legge nella nota – a non intrattenere alcun tipo di rapporto spirituale; a non frequentare incontri e riunioni promosse da lui, o che prevedono la sua presenza, alla ricerca di “manifestazioni carismatiche straordinarie; a non invitare altre persone a partecipare ai suddetti incontro o alle suddette riunioni”.