Crollo nel primo pomeriggio all’interno della Cappella di San Giorgio, nell’omonimo Duomo. Per fortuna in quel momento c’erano un paio di persone che hanno tenuto il peggio per il forte boato provocato dal distacco dell’intonaco nella parte laterale della cappella. Un altro crollo si era verificato nel mese di gennaio del 2018. Una parte dell’intonaco sempre della Cappella di San Giorgio era crollata. La rete che era stata installata da qualche anno non era servita ad evitare che il materiale arrivasse al pavimento anche se ne aveva attenuato la consistenza, come del resto è stato oggi. Sono state allertate le autorità preposte.
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7 commenti su “Crollo nella cappella di San Giorgio a Modica”
Crollo?!! Ma per favore….. Un po di intonaco staccato, può succedere se nessuno controlla!! Mi raccomando adesso raccolta fondi……… Se qualcuno vuole donare rivolgersi….. Bla…. Bla…. Bla…..
Non voglio che il duomo di San Giorgio capiti come fu per quello di San Pietro che rimase chiuso per parecchi anni almeno 10, adesso non ricordo per che cosa, il timore che la festa più sentita a Modica dopo Pasqua sia rimandata non solo già per il Corona virus di quest’anno ma per i prossimi anni con il motivo dei lavori di restauro. Si deve subito intervenire tempestivamente per evitare una immaginaria chiusura totale al culto e soprattutto a quella del turismo anche perchè proprio oggi l’Italia ha aperto le frontiere all’Europa, sarebbe un disastro per l’economia modicana.
Vorrei ricordare a chi di dovere, che i Botti per i festeggiamenti dovrebbero essere vietati, così come in tutti i centri storici, perché provocano forti vibrazioni!! Evitiamo questi inutili Botti, ci risparmiamo inoltre decine di migliaia di Euro! Lo stesso per le buche sul manto stradale…. Con il passaggio delle auto si provocano vibrazioni…..!! Avere un buon manto stradale, vuol dire SALVAGUARDARE il centro storico.
…si sa, Modica non è Ragusa… può crollare tutto… i soldi solo per il capoluogo…
Avevo scritto un altro commento, molto importante, è significativo su ciò che può essere successo….. Ma evidentemente a qualcuno non è andato giù!! Ho capito tutto!!
Vedo che l’avete pubblicato!! Credevo che non lo pubblicavate più!! Allora vi chiedo scusa!
esaminate l’opera di restauro se è stata eseguita come preventivata prima di elargire ulteriori fondi, in difetto sarà l’impresa a rifare il tutto gratuitamente a sue spese. Non è possibile a distanza di qualche mese è nuovamente da rifare !!! ….Perchè un elettrodomestico anche da pochi euro, legge esistente in tutta Europa, deve essere garantito dal costruttore per 2 anni dalla data di acquisto … e per questi restauri, con costi esorbitanti, invece non c’e’ nessuna tutela ???
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